Le bugie hanno le gambe corte, ma anche il naso lungo: ecco "l'effetto Pinocchio"

Una nuova pagina della rubrica "Cinema e scienza" del biologo Giuseppe Labianca

giovedì 14 novembre 2019 6.16
"Le bugie hanno le gambe corte, ma anche il naso lungo"; vi ricordate di quel piccolo burattino di legno incline alle menzogne? Si, proprio lui…Pinocchio! Numerose volte abbiamo temuto che il naso potesse allungarsi in seguito ad una bugia, proprio come succede a Pinocchio; no, il naso fortunatamente non si allunga, ma succede un qualcosa che un occhio attento riesce a rilevare, smascherando la menzogna.

Alcuni ricercatori dell'Università di Granada, in Spagna, utilizzando la tecnica della termografia, ovvero il rilevamento delle radiazioni termiche emesse da un corpo, hanno scoperto che quando un soggetto sta mentendo la temperatura intorno al naso e a livello del muscolo orbitale, nell'angolo interno dell'occhio, aumenta. Questo meccanismo di aumento della temperatura è dovuto al fatto che il soggetto si trova in uno stato di stress ed ansia. Questa variazione di temperatura è causata dall'insula, un'area del cervello che, secondo gli studiosi, si occuperebbe del controllo e della regolazione della temperatura corporea, attivandosi solo quando i sentimenti che esprimiamo sono veri. Più l'insula è in attività e più è autentico ciò che una persona esprime, col risultato che in questi casi quindi non si ha una variazione di temperatura.

Al contrario, quando si esprime un sentimento non vero, l'insula sarà poco attiva e si avrà uno sbalzo termico maggiore: ecco perché il naso si scalda quando si dice una bugia, causando quello che è stato subito ribattezzato "effetto Pinocchio".

A cura del Dr. Giuseppe Labianca
Biologo Nutrizionista
Pinocchio