Le installazioni di "Fari a Levante" non piacciono a "Lacarvella"
Per l'associazione «Esiti deludenti e controproducenti»
giovedì 3 settembre 2009
Sulle installazioni incluse nel pacchetto di "Fari a Levante" pubblichiamo una nota dell'associazione tranese "Lacarvella":
«E' inaudito come il Comune di Trani abbia accordato il proprio patrocinio per la realizzazione di "pseudo" sculture dislocate in vari punti della città. E' pur vero che l' arte è per tutti, anzi, cogliamo l'occasione per esprimere la nostra ammirazione a livello di intenti sia agli organizzatori, che ai singoli artisti.
Purtroppo i risultati appaiono molto deludenti e dislocarli nei punti nevralgici della città è controproducente per gli effetti discutibili che provocano. Già in precedenza abbiamo avuto artisti validi che hanno collaborato per esaltare le bellezze del nostro territorio, tanto che ci pare incongruo oggi degradarlo con realizzazione non all'altezza dell'ambiente di alto pregio artistico in cui tali opere sono state collocate. Ci rivolgiamo alle autorità competenti affinché si prenda atto dell'errore commesso e ci si adoperi per la rimozione delle opere in questione».
«E' inaudito come il Comune di Trani abbia accordato il proprio patrocinio per la realizzazione di "pseudo" sculture dislocate in vari punti della città. E' pur vero che l' arte è per tutti, anzi, cogliamo l'occasione per esprimere la nostra ammirazione a livello di intenti sia agli organizzatori, che ai singoli artisti.
Purtroppo i risultati appaiono molto deludenti e dislocarli nei punti nevralgici della città è controproducente per gli effetti discutibili che provocano. Già in precedenza abbiamo avuto artisti validi che hanno collaborato per esaltare le bellezze del nostro territorio, tanto che ci pare incongruo oggi degradarlo con realizzazione non all'altezza dell'ambiente di alto pregio artistico in cui tali opere sono state collocate. Ci rivolgiamo alle autorità competenti affinché si prenda atto dell'errore commesso e ci si adoperi per la rimozione delle opere in questione».