Le piste ciclabili: dalla proposta di Ronco, al PUG
Maiullari presenta un emendamento per la prossima seduta consiliare
giovedì 13 luglio 2006
In un recente articolo di Monitor, avevamo promosso l'idea, con rinnovata forza, della realizzazione di piste ciclabili a Trani. Ebbene nel prossimo consiglio comunale del 26 dedicato al Pug, verrà presentato un emendamento, a firma del consigliere Bartolo Maiullari, per l'istituzione delle piste ciclabili.
Lo stesso consigliere ha contattato l'ingegner Affatato, chiedendo lumi sulla questione e sondando il terreno circa la possibilità di una facile realizzazione delle stesse, ottenendo un parere positivo. Anche il Sindaco si è detto sicuro che l'emendamento verrà approvato all'unanimità. Al di là della questione sulla bontà o meno di questo PUG, e del legittimo dibattito che si sta sollevando, Traniweb e Giovanni Ronco riportano una bella vittoria.
Ecco il testo dell'emendamento:
«Il sottoscritto Bartolo Maiullari, capogruppo consiliare dell'Udeur di Trani, con riferimento alla bozza di Pug, in corso di approvazione da parte delConsiglio Comunale,fa presente quanto segue: Con l'erigendo Pug, si assisterà alla inesorabile crescita delle strade della Città, con particolare riferimento alla zona di Capirro.
Nasceranno dunque nuovi tratti stradali, ed alcune carreggiate saranno notevolmente allargate. Tali vie di circolazione stradale,risulteranno comode per la percorrenza automobilistica, ma non pedonale. E' d'obbligo ricordare che già in passato,larghe arterie cittadine, sono state riprogettate prevedendo la separazione della carreggiata, con spartitraffici e inserendo impianti semaforici. Aggiungo inoltre che, strade come Via Falcone e Via Borsellino, andrebbero altresì adeguate, perchè sono quotidianamente frequentate o meglio affollate da sportivi che praticano jogging e da famiglie intere, che passeggiano in bicicletta. Con la nascita di idonei percorsi, sarebbero soddisfatte le esigenze, oltremodo legittime, di tantissimi cittadini. E' bene evidenziare inoltre che l'art. 10 della Legge n.366/98 oltre ad obbligare gli enti locali all'uso di una parte degli introiti delle multe per realizzare interventi in favore dei cittadini non motorizzati (bambini, anziani, disabili, sportivi, ecc), obbliga altresì i Comuni stessi, alla realizzazione di piste ciclabili.
Sono certo che anche dal punto di vista turistico, tali opere avrebbero un riflesso più che positivo, favorendo la permanenza dei tanti turisti che avrebbero la possibilità, come avviene in tante località, di noleggiare bici e gustare con delle lunghe e piacevoli passeggiate, il fascino di Trani. Per le considerazioni sopra evidenziate, ritengo che le nuove strade che col nuovo Pug nasceranno, siano concepite ottemperando alla visione urbanistica della viabilità e della mobilità sostenibile, ovvero prevedendo le piste ciclabili, che migliorano la qualità della vita e delineano la cultura del vivere bene e del vivere sano.» Bartolo Maiullari Capogruppo Udeur
«Il sottoscritto Bartolo Maiullari, capogruppo consiliare dell'Udeur di Trani, con riferimento alla bozza di Pug, in corso di approvazione da parte delConsiglio Comunale,fa presente quanto segue: Con l'erigendo Pug, si assisterà alla inesorabile crescita delle strade della Città, con particolare riferimento alla zona di Capirro.
Nasceranno dunque nuovi tratti stradali, ed alcune carreggiate saranno notevolmente allargate. Tali vie di circolazione stradale,risulteranno comode per la percorrenza automobilistica, ma non pedonale. E' d'obbligo ricordare che già in passato,larghe arterie cittadine, sono state riprogettate prevedendo la separazione della carreggiata, con spartitraffici e inserendo impianti semaforici. Aggiungo inoltre che, strade come Via Falcone e Via Borsellino, andrebbero altresì adeguate, perchè sono quotidianamente frequentate o meglio affollate da sportivi che praticano jogging e da famiglie intere, che passeggiano in bicicletta. Con la nascita di idonei percorsi, sarebbero soddisfatte le esigenze, oltremodo legittime, di tantissimi cittadini. E' bene evidenziare inoltre che l'art. 10 della Legge n.366/98 oltre ad obbligare gli enti locali all'uso di una parte degli introiti delle multe per realizzare interventi in favore dei cittadini non motorizzati (bambini, anziani, disabili, sportivi, ecc), obbliga altresì i Comuni stessi, alla realizzazione di piste ciclabili.
Sono certo che anche dal punto di vista turistico, tali opere avrebbero un riflesso più che positivo, favorendo la permanenza dei tanti turisti che avrebbero la possibilità, come avviene in tante località, di noleggiare bici e gustare con delle lunghe e piacevoli passeggiate, il fascino di Trani. Per le considerazioni sopra evidenziate, ritengo che le nuove strade che col nuovo Pug nasceranno, siano concepite ottemperando alla visione urbanistica della viabilità e della mobilità sostenibile, ovvero prevedendo le piste ciclabili, che migliorano la qualità della vita e delineano la cultura del vivere bene e del vivere sano.» Bartolo Maiullari Capogruppo Udeur