Lech Lechà Purim, settima e ultima giornata della settimana ebraica
Chiusura all’insegna della musica e della riscoperta del quartiere ebraico di Trani
sabato 7 marzo 2015
7.09
Si chiude all'insegna della coinvolgente musica sefardita e askenazita la terza edizione di Lech Lechà, Settimana di arte, cultura e letteratura ebraica, in una serata che vedrà alternarsi trascinanti canti del repertorio ebraico di Polonia, Bielorussia e Lituania e le incantevoli atmosfere spagnoleggianti dell'Andalusia e Turchia. L'orchestra I suoni del Sud, diretta dal maestro Francesco Lotoro, alle 20.30, all'Auditorium S. Luigi di Trani (P.zza Mazzini), accompagnerà i cantanti Veronica Granatiero e Paolo Candido, mentre l'attore e regista Gianluigi Belsito accompagnerà l'esecuzione con un reading teatrale ispirato alla classica figura dell'Ebreo Errante.
Nel Mediterraneo si incrociano tre grandi culture religiose: ebraica, cristiana e islamica. Popoli divisi da conflitti ideologici e territoriali ma con un'unica discendenza rivendicata, quella di Abramo. "Hevenu Shalom alechem ossia abbiamo portato la pace in mezzo a voi". È questo il messaggio del popolo ebraico che non solo è definito nella Torà luce delle nazioni, ma è una fiaccola ricca di valori che ancora oggi sono patrimonio universale dell'ebraismo consegnato a tutte le altre civiltà: l'unicità di Dio, il riposo del sabato, l'accoglienza dello straniero, la pace con i popoli, la strenua difesa dell'identità, con la conservazione del proprio patrimonio culturale, linguistico, religioso e artistico. E infine, la musica, il linguaggio ebraico per eccellenza. Il concerto di stasera vuole esserne la più coinvolgente e affascinante dimostrazione. Il pubblico stesso sarà coinvolto nella esecuzione di canti che hanno cementato il popolo ebraico nella plurimillenaria diaspora.
Il concerto è preceduto – fra 18.30 e le 20.00 - dalla Notte dell'Ebraismo Tranese, promenade per le vie della Giudecca, a cura della professoressa Maria Pia Scaltrito, con la partecipazione dell'attore Luigi Di Schiena. La serata si concluderà – a partire dalle 21.00 - con una spaghettata, sotto stretta sorveglianza rabbinica, presso il Ristorante Portanova, accompagnata da vino kasher della Casa vinicola Leuci di Guagnano (Le), unica azienda produttrice di vino kasher in Puglia.
Nel Mediterraneo si incrociano tre grandi culture religiose: ebraica, cristiana e islamica. Popoli divisi da conflitti ideologici e territoriali ma con un'unica discendenza rivendicata, quella di Abramo. "Hevenu Shalom alechem ossia abbiamo portato la pace in mezzo a voi". È questo il messaggio del popolo ebraico che non solo è definito nella Torà luce delle nazioni, ma è una fiaccola ricca di valori che ancora oggi sono patrimonio universale dell'ebraismo consegnato a tutte le altre civiltà: l'unicità di Dio, il riposo del sabato, l'accoglienza dello straniero, la pace con i popoli, la strenua difesa dell'identità, con la conservazione del proprio patrimonio culturale, linguistico, religioso e artistico. E infine, la musica, il linguaggio ebraico per eccellenza. Il concerto di stasera vuole esserne la più coinvolgente e affascinante dimostrazione. Il pubblico stesso sarà coinvolto nella esecuzione di canti che hanno cementato il popolo ebraico nella plurimillenaria diaspora.
Il concerto è preceduto – fra 18.30 e le 20.00 - dalla Notte dell'Ebraismo Tranese, promenade per le vie della Giudecca, a cura della professoressa Maria Pia Scaltrito, con la partecipazione dell'attore Luigi Di Schiena. La serata si concluderà – a partire dalle 21.00 - con una spaghettata, sotto stretta sorveglianza rabbinica, presso il Ristorante Portanova, accompagnata da vino kasher della Casa vinicola Leuci di Guagnano (Le), unica azienda produttrice di vino kasher in Puglia.