Legambiente, il mare di Trani riceve solo 2 vele su 5
Tanti i servizi mancanti, molto basse le valutazioni in tutti i campi
domenica 15 giugno 2014
7.05
Come ogni anno la Legambiente ha eletto "il mare più bello" raccontando, così, quali solo le migliori località costiere italiane che hanno saputo coniugare turismo e sostenibilità. Il mare e le spiagge di Trani, purtroppo, hanno molte carenze: adesso quindi non sono solo i cittadini a dirlo, ma anche la Guida Blu 2014.
La Guida Blu, frutto di una longeva collaborazione con il Touring Club Italiano, è diventata in questi anni una importante bussola nel panorama del turismo balneare e lacustre, orientando i tanti turisti che vogliono fare una vacanza indimenticabile spendendo poco senza però rinunciare alla qualità. Sfogliando la Guida, consultabile online, il lettore troverà le località balneari marine e lacustri premiate con le 5 vele, il prestigioso riconoscimento che Legambiente assegna a quelle località che possono offrire vacanze da sogno. I parametri a cui si è fatto riferimento sono stati qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi, lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, la qualità dell'accoglienza, la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di servizi per disabili, le iniziative nel campo della gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, della mobilità, del risparmio idrico ed energetico e la presenza di parchi e aree marine protette.
Nella Guida Blu 2014, quest'anno il mare di Trani ha ricevuto solo 2 vele su 5 equivalenti ad punteggio di 40/100. Per la costa tranese, purtroppo, molti dei parametri su indicati sono praticamente inesistenti. Per quanto riguarda lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, Trani ha ricevuto solo un petalo su 5, mentre per l'accoglienza e la sostenibilità turistica della località solo una stella su 5. Seguendo la legenda della Guida Blu, la nostra città ha ricevuto un castello ed una foglia, parametri che indicano sia la presenza di luoghi di interesse storico culturali (musei, siti archeologici ecc. ) sia la promozione nel nostro comune di iniziative nel campo della gestione sostenibile. Trani non ha un mare pulito né, tantomeno, delle spiagge pulite e libere: infatti, non ha ricevuto il simbolo dell'onda. Mancano anche i servizi per disabili ed un fondale particolarmente interessante per le attività subacquea e servizi a tema.
Quest'anno sono 14 le località marine e 7 quelle lacustri dove sventolano le 5 vele e tra cui compare anche la Puglia con i comuni di Ostuni, Otranto e Melendugno i quali si sono piazzati rispettivamente al 4°, 7° e 8° posto. Trani, invece, è davvero lontano da queste realtà.
La Guida Blu, frutto di una longeva collaborazione con il Touring Club Italiano, è diventata in questi anni una importante bussola nel panorama del turismo balneare e lacustre, orientando i tanti turisti che vogliono fare una vacanza indimenticabile spendendo poco senza però rinunciare alla qualità. Sfogliando la Guida, consultabile online, il lettore troverà le località balneari marine e lacustri premiate con le 5 vele, il prestigioso riconoscimento che Legambiente assegna a quelle località che possono offrire vacanze da sogno. I parametri a cui si è fatto riferimento sono stati qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi, lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, la qualità dell'accoglienza, la pulizia del mare e delle spiagge, la presenza di servizi per disabili, le iniziative nel campo della gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti, della mobilità, del risparmio idrico ed energetico e la presenza di parchi e aree marine protette.
Nella Guida Blu 2014, quest'anno il mare di Trani ha ricevuto solo 2 vele su 5 equivalenti ad punteggio di 40/100. Per la costa tranese, purtroppo, molti dei parametri su indicati sono praticamente inesistenti. Per quanto riguarda lo stato di conservazione del territorio e del paesaggio, Trani ha ricevuto solo un petalo su 5, mentre per l'accoglienza e la sostenibilità turistica della località solo una stella su 5. Seguendo la legenda della Guida Blu, la nostra città ha ricevuto un castello ed una foglia, parametri che indicano sia la presenza di luoghi di interesse storico culturali (musei, siti archeologici ecc. ) sia la promozione nel nostro comune di iniziative nel campo della gestione sostenibile. Trani non ha un mare pulito né, tantomeno, delle spiagge pulite e libere: infatti, non ha ricevuto il simbolo dell'onda. Mancano anche i servizi per disabili ed un fondale particolarmente interessante per le attività subacquea e servizi a tema.
Quest'anno sono 14 le località marine e 7 quelle lacustri dove sventolano le 5 vele e tra cui compare anche la Puglia con i comuni di Ostuni, Otranto e Melendugno i quali si sono piazzati rispettivamente al 4°, 7° e 8° posto. Trani, invece, è davvero lontano da queste realtà.