Legambiente, in partenza il progetto "ESC Le Strade Ritrovate-Trani Social Street"
Proposto dai giovani volontari, finalizzato a rigenerare gli spazi abbandonati o degradati della città
sabato 29 gennaio 2022
10.03
Nell'ambito del programma del Corpo europeo di solidarietà – ESC, l'iniziativa dell'Unione europea che offre ai giovani opportunità di mobilità, lavoro o di volontariato con finalità ambientali e sociali, nasce il progetto Le Strade Ritrovate-Trani Social Street, proposto e organizzato dal gruppo giovani di Legambiente Trani.
Finalizzato a rigenerare gli spazi abbandonati o degradati della città, nasce dal bisogno giovanile e dei cittadini, rilevato attraverso incontri sul territorio, interviste, rubriche tematiche, contest artistici e sondaggi svolti durante l'ultimo anno grazie a "Radio Staffetta" (antenna radio dell'Agenzia Nazionale per i Giovani nata da un progetto di Legambiente Trani), di trasformare strade e piazze in veri e propri luoghi di aggregazione ed espressione artistica libera.
Le attività di sensibilizzazione ambientale e la loro diffusione capillare, sia nelle scuole che attraverso la web radio, e il contrasto all'abbandono dei territori, rispondono alle politiche europee di coesione che si pongono l'obiettivo di generare un'Europa più verde e connessa, ricordando che il pianeta è uno solo e che sono le piccole azioni di ciascuno a fare la differenza.
Eventi artistici e multiculturali, laboratori e momenti ricreativi con adolescenti e bambini, esibizioni e jam session con giovani artisti locali, attività di clean-up e plogging, pedonalizzazione di aree cittadine e green blitz, animeranno quest'anno la città grazie a Trani Social Street, rispondendo all'esigenza e alla consapevolezza dei giovani di poter concretamente influire sulle sorti del pianeta e della società attraverso l'agire quotidiano, connettendo gli spazi a disposizione in un ecosistema cittadino e in un connubio tra città ed abitanti!
Il progetto si pone, inoltre, l'obiettivo di abbattere ogni barriera geografica, etnica, religiosa, sociale o dovuta alle disabilità, attraverso lo scambio di buone pratiche e il passaggio dalla teoria alla pratica, mediante attività concrete di trasformazione sociale, ambientale e territoriale.
Le attività saranno svolte in luoghi accessibili ai disabili, coinvolgendo soggetti fragili, NEET, migranti di prima e seconda generazione e residenti, che diventeranno beneficiari e protagonisti delle attività progettuali.
Anche con il contributo di altre associazioni locali, comitati di quartiere e la collaborazione con l'Amministrazione locale di Trani, i giovani volontari impegnati nel progetto, intendono riscoprire una città che non sia sinonimo solamente di locali e movida ma anche in grado di offrire occasioni di espressione artistica e multiculturale, alla stregua di grandi città italiane ed internazionali, un luogo in cui i giovani possano sentirsi liberi e parte di un gruppo, con la concreta aspettativa di una migliore qualità di vita. L'auspicio è, quindi, di offrire un'alternativa all'assenza di prospettive e alla rassegnazione accentuate dal periodo pandemico.
Finalizzato a rigenerare gli spazi abbandonati o degradati della città, nasce dal bisogno giovanile e dei cittadini, rilevato attraverso incontri sul territorio, interviste, rubriche tematiche, contest artistici e sondaggi svolti durante l'ultimo anno grazie a "Radio Staffetta" (antenna radio dell'Agenzia Nazionale per i Giovani nata da un progetto di Legambiente Trani), di trasformare strade e piazze in veri e propri luoghi di aggregazione ed espressione artistica libera.
Le attività di sensibilizzazione ambientale e la loro diffusione capillare, sia nelle scuole che attraverso la web radio, e il contrasto all'abbandono dei territori, rispondono alle politiche europee di coesione che si pongono l'obiettivo di generare un'Europa più verde e connessa, ricordando che il pianeta è uno solo e che sono le piccole azioni di ciascuno a fare la differenza.
Eventi artistici e multiculturali, laboratori e momenti ricreativi con adolescenti e bambini, esibizioni e jam session con giovani artisti locali, attività di clean-up e plogging, pedonalizzazione di aree cittadine e green blitz, animeranno quest'anno la città grazie a Trani Social Street, rispondendo all'esigenza e alla consapevolezza dei giovani di poter concretamente influire sulle sorti del pianeta e della società attraverso l'agire quotidiano, connettendo gli spazi a disposizione in un ecosistema cittadino e in un connubio tra città ed abitanti!
Il progetto si pone, inoltre, l'obiettivo di abbattere ogni barriera geografica, etnica, religiosa, sociale o dovuta alle disabilità, attraverso lo scambio di buone pratiche e il passaggio dalla teoria alla pratica, mediante attività concrete di trasformazione sociale, ambientale e territoriale.
Le attività saranno svolte in luoghi accessibili ai disabili, coinvolgendo soggetti fragili, NEET, migranti di prima e seconda generazione e residenti, che diventeranno beneficiari e protagonisti delle attività progettuali.
Anche con il contributo di altre associazioni locali, comitati di quartiere e la collaborazione con l'Amministrazione locale di Trani, i giovani volontari impegnati nel progetto, intendono riscoprire una città che non sia sinonimo solamente di locali e movida ma anche in grado di offrire occasioni di espressione artistica e multiculturale, alla stregua di grandi città italiane ed internazionali, un luogo in cui i giovani possano sentirsi liberi e parte di un gruppo, con la concreta aspettativa di una migliore qualità di vita. L'auspicio è, quindi, di offrire un'alternativa all'assenza di prospettive e alla rassegnazione accentuate dal periodo pandemico.