Legambiente: operazione Mal'aria anche a Trani
Coinvolti alcuni esercizi commerciali
lunedì 15 dicembre 2008
"Vetrine antismog" è la provocazione pre-natalizia di Legambiente nelle vie dello shopping delle maggiori città italiane, per sensibilizzare i cittadini e le amministrazioni sul tema della qualità dell'aria e della mobilità sostenibile e denunciare i preoccupanti livelli d'inquinamento atmosferico toccati quest'anno. Mascherine antismog sui volti dei manichini esposti nei negozi del centro e uno slogan che recita "Ci sono mode che non vorremmo mai seguire". D'accordo con i commercianti, numerosi volontari di Legambiente animano oggi l'iniziativa a Milano e a Bologna e in molte altre città, da nord a sud, tra cui Lecce, Andria, Trani e Pescara.
A giudicare dai dati, infatti, il superamento dei livelli di Pm10 nei nostri centri urbani è usanza purtroppo consolidata. Anche il 2008, come gli anni scorsi, ha visto elevati livelli di polveri sottili in molte città: addirittura il 65% dei capoluoghi monitorati non ha rispettato il limite consentito, superando i 50 microgrammi/m3 in alcuni casi ben oltre i 35 giorni autorizzati per legge.
Il circolo di Trani aderisce alla campagna nazionale "Mal'aria", tappezzando l'albergo Lucy e le vetrine della libreria per i piccoli lettori Miranfù. Si tratta di due esercizi commerciali particolarmente sensibili alle tematiche ambientali. La libreria Miranfù, infatti, ha vinto il prestigioso premio ‘Ambiente Sud e Letteratura' distinguendosi come migliore libreria del Sud Italia per la promozione della tematiche ambientali oltre che per l'impegno nel proporre con competenza e briosità i libri buoni, quelli contagiosi che fanno venir voglia di leggerne un altro.
L'albergo Lucy è menzionato in varie guide turistiche internazionali; tra le sue peculiarità è citato come eco-albergo per i sistemi per il risparmio energetico impiegati (solare termico, riscaldamento a bassa temperatura, coibentazione con materiali a bassa trasmittanza termica, riduttori di flusso per rubinetti, lampade a basso consumo, prodotti per il lavaggio ecocompatibili) e ciclo-albergo per le tappe dei cicloturisti. I lenzuolini, concretamente, fungono da cartina di tornasole per rilevare la quantità d'inquinamento prodotta dal traffico veicolare. Sono stati visibilmente posti sulle facciate degli esercizi commerciali, nei giorni scorsi, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tragica problematica dello smog cittadino, che provoca ogni anno in Italia circa trentamila morti. Le azioni della Legambiente nei confronti di un'emergenza ambientale come l'inquinamento da smog veicolare si attivano su due binari: quello della sensibilizzazione dell'opinione pubblica rispetto ad un cambiamento di abitudini, personale e collettivo, e quello di spronare e "tenere d'occhio" le istituzioni, siano esse amministrazioni locali, nazionali ed enti. Nelle iniziative proposte i due piani inevitabilmente si incrociano, potenziando le battaglie anche dal punto di vista della pianificazione urbana; sollecitando un piano del traffico ecosostenibile che incrementi notevolmente le piste ciclabili. Avv. Pierluigi Colangelo, Presidente Circolo di Trani di Legambiente: «L'operazione "Mal'aria" evidenzia come il problema della qualità dell'aria nelle nostre città sia ancora tutto da risolvere, in particolare per alcuni inquinanti, come il Pm10, che costituiscono una grave minaccia anche per la salute dei cittadini. Per questo chiediamo che vengano intraprese azioni concrete e strutturali per la soluzione del problema, a partire dalla mobilità urbana, visto che oggi in gran parte delle nostre città il trasporto stradale contribuisce al 70% delle emissioni di Pm10, rappresentando la fonte principale di inquinamento atmosferico. Per il disinquinamento da traffico automobilistico delle aree urbane occorrerebbero maggiori fondi statali. Purtroppo, sinora le risorse economiche hanno invece incrementato il trasporto su gomma. Il 70% degli investimenti in infrastrutture degli ultimi governi è stato destinato infatti a strade e autostrade. Le amministrazioni locali potrebbero invertire tale tendenza deleteria utilizzando da subito i sistemi di disincentivazione economica per chi usa l'auto, sul modello del road pricing di Londra e dell'ecopass milanese, reperendo così risorse da riutilizzare per il potenziamento del trasporto pubblico.»
A giudicare dai dati, infatti, il superamento dei livelli di Pm10 nei nostri centri urbani è usanza purtroppo consolidata. Anche il 2008, come gli anni scorsi, ha visto elevati livelli di polveri sottili in molte città: addirittura il 65% dei capoluoghi monitorati non ha rispettato il limite consentito, superando i 50 microgrammi/m3 in alcuni casi ben oltre i 35 giorni autorizzati per legge.
Il circolo di Trani aderisce alla campagna nazionale "Mal'aria", tappezzando l'albergo Lucy e le vetrine della libreria per i piccoli lettori Miranfù. Si tratta di due esercizi commerciali particolarmente sensibili alle tematiche ambientali. La libreria Miranfù, infatti, ha vinto il prestigioso premio ‘Ambiente Sud e Letteratura' distinguendosi come migliore libreria del Sud Italia per la promozione della tematiche ambientali oltre che per l'impegno nel proporre con competenza e briosità i libri buoni, quelli contagiosi che fanno venir voglia di leggerne un altro.
L'albergo Lucy è menzionato in varie guide turistiche internazionali; tra le sue peculiarità è citato come eco-albergo per i sistemi per il risparmio energetico impiegati (solare termico, riscaldamento a bassa temperatura, coibentazione con materiali a bassa trasmittanza termica, riduttori di flusso per rubinetti, lampade a basso consumo, prodotti per il lavaggio ecocompatibili) e ciclo-albergo per le tappe dei cicloturisti. I lenzuolini, concretamente, fungono da cartina di tornasole per rilevare la quantità d'inquinamento prodotta dal traffico veicolare. Sono stati visibilmente posti sulle facciate degli esercizi commerciali, nei giorni scorsi, per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla tragica problematica dello smog cittadino, che provoca ogni anno in Italia circa trentamila morti. Le azioni della Legambiente nei confronti di un'emergenza ambientale come l'inquinamento da smog veicolare si attivano su due binari: quello della sensibilizzazione dell'opinione pubblica rispetto ad un cambiamento di abitudini, personale e collettivo, e quello di spronare e "tenere d'occhio" le istituzioni, siano esse amministrazioni locali, nazionali ed enti. Nelle iniziative proposte i due piani inevitabilmente si incrociano, potenziando le battaglie anche dal punto di vista della pianificazione urbana; sollecitando un piano del traffico ecosostenibile che incrementi notevolmente le piste ciclabili. Avv. Pierluigi Colangelo, Presidente Circolo di Trani di Legambiente: «L'operazione "Mal'aria" evidenzia come il problema della qualità dell'aria nelle nostre città sia ancora tutto da risolvere, in particolare per alcuni inquinanti, come il Pm10, che costituiscono una grave minaccia anche per la salute dei cittadini. Per questo chiediamo che vengano intraprese azioni concrete e strutturali per la soluzione del problema, a partire dalla mobilità urbana, visto che oggi in gran parte delle nostre città il trasporto stradale contribuisce al 70% delle emissioni di Pm10, rappresentando la fonte principale di inquinamento atmosferico. Per il disinquinamento da traffico automobilistico delle aree urbane occorrerebbero maggiori fondi statali. Purtroppo, sinora le risorse economiche hanno invece incrementato il trasporto su gomma. Il 70% degli investimenti in infrastrutture degli ultimi governi è stato destinato infatti a strade e autostrade. Le amministrazioni locali potrebbero invertire tale tendenza deleteria utilizzando da subito i sistemi di disincentivazione economica per chi usa l'auto, sul modello del road pricing di Londra e dell'ecopass milanese, reperendo così risorse da riutilizzare per il potenziamento del trasporto pubblico.»