Lestingi IV: incatenato sul fortino
A strapiombo sul mare invoca le autorizzazioni per lavorare
sabato 19 settembre 2009
Prima davanti al tribunale, poi davanti a Palazzo di Città, poi ancora in piazza Plebiscito. Stavolta il giostraio tranese Piero Lestingi ha deciso di incatenarsi sul fortino della villa, a strapiombo sul mare. Fra i lucchetti dell'amore, attaccati alla ringhiera, dalle 19 di sabato c'è anche la sua gamba.
Munito di megafono, Lestingi ha chiesto, entro 24 ore, una risposta all'amministrazione comunale in riferimento ad una richiesta di autorizzazione per poter svolgere la sua attività lavorativa in una zona della città così come prevede un progetto che lo stesso Lestingi ha presentato al Comune diversi mesi fa.
A guardare a vista Lestingi sono arrivati Carabinieri, militari della guardia costiera e tre agenti di polizia municipale che stanno cercando, finora inutilmente, di dissuaderlo a continuare questa pericolosa forma di protesta.
Munito di megafono, Lestingi ha chiesto, entro 24 ore, una risposta all'amministrazione comunale in riferimento ad una richiesta di autorizzazione per poter svolgere la sua attività lavorativa in una zona della città così come prevede un progetto che lo stesso Lestingi ha presentato al Comune diversi mesi fa.
A guardare a vista Lestingi sono arrivati Carabinieri, militari della guardia costiera e tre agenti di polizia municipale che stanno cercando, finora inutilmente, di dissuaderlo a continuare questa pericolosa forma di protesta.