Lettera Aperta all’ex Direttore Generale del Consigliere Mimmo De Laurentis

Una dimissione è per sua natura una sconfitta, ed in quanto tale va sempre onorata.

venerdì 29 febbraio 2008
La stampa ha diffuso la notizia che il direttore generale del Comune di Trani si è dimesso.
Ho avuto modo di leggere ed ascoltare i primi commenti.
Personalmente, io credo che le dimissioni non vadano mai accolte con un applauso, ma neanche con un'alzata di spalle.
Una dimissione è per sua natura una sconfitta, ed in quanto tale va sempre onorata.
È una sconfitta per l'uomo, che evidentemente ha creduto, al momento dell'accettazione dell'incarico, di poter realizzare un progetto, più o meno condivisibile, e dopo soli 7 mesi si vede costretto a rinunciare, pur avendo a disposizione un contratto pluriennale.
È una sconfitta per il politico che ha visto concentrare su di lui, a torto od a ragione, l'attenzione per tutte le disfunzioni amministrative, ma anche per le contraddizioni di una coalizione fatta di molte anime che, a dispetto degli annunci, è stata messa in piedi per vincere e non per governare.
Noi non abbiamo mai condiviso l'opportunità di questa nomina, senza nulla togliere od aggiungere alle capacità personali. Inopportuna per varie ragioni.
Certamente per ragioni di cassa. Quelle del Comune di Trani, tutti sanno che sono già state svuotate, e ci sono grosse difficoltà per pagare i debiti.
Per ragioni tecniche. Il D.G. deve, dico deve, essere un tecnico, di raccordo tra l'organo politico (sindaco e giunta) e la macchina amministrativa comunale, e non un politico in sovrapposizione. E tutti sanno il Suo peso politico. Creando così, spesso, equivoci tra provvedimenti amministrativi e provvedimenti politici.
Situazione che sarebbe stata anche all'origine della revoca di un assessore, che definirei senza peli sulla lingua.
E quindi anche per ragioni politiche. Il centro destra, oggi diremo la destra, ha avuto la fortuna, ma anche l'abilità, di eleggere un Consigliere Regionale. Era giusto ed opportuno che, l'eletto, rispettasse il mandato ricevuto ed il desiderio dei tranesi che in lui hanno creduto, dedicando, pertanto, tutto il suo impegno ed il tempo a disposizione su quel fronte, quello regionale, cercando di ottenere per Trani il massimo dei vantaggi.
Ad oggi, dopo quasi tre anni di mandato facciamo fatica ed elencarne qualcuno.
Di contro, per amministrare la città gli elettori tranesi hanno creduto nelle capacità di altri, anche qui a torto ad a ragione. Pertanto è giusto che siano costoro ad amministrare, accreditandosi eventualmente i meriti, o a disamministrare, cosa che pare stia avvenendo, prendendosene tutte le responsabilità, rispondendone personalmente di fronte agli elettori, senza prestanome, senza alibi o parafulmini.
A nome di tanti, ma evidentemente non di tutti, la ringrazio per l'impegno profuso negli uffici del Comune di Trani, profuso non solo per spirito di volontariato, e le auguro sinceramente un proficuo lavoro presso la Regione Puglia, dove ella, a tempo pieno, certamente eserciterà il suo mandato nell'esclusivo interesse della città di Trani e della "virtuale" provincia BAT, di cui Lei ne è espressione.
Mimmo De Laurentis
Consigliere Comunale di Trani