Lettere dalla spiaggia scritte a macchina: a Trani il mare ispira poesia e sogni
Una nuova iniziativa fuori museo del Polo Museale. Prossimo appuntamento il 12 luglio
domenica 7 luglio 2024
07.00
Non sono state affidate a bottiglie gettate in mare, ma all'aria, al vento, all'atmosfera che si è respirata nella prima delle tre suggestive iniziative ideate dal Polo museale. "Lettere dalla spiaggia scritte a macchina" ha esordito dalla scogliera del fortino di Sant'Antuono, dove i tavolini de "Il vecchio e il mare" sono diventate scrivanie affacciate sull'azzurro. Un oggetto antico, desueto come la macchina per scrivere è apparso a molti giovanissimi come un oggetto nuovo, misterioso, da scoprire, forse addirittura futuristico vista la possibilità di vedere immediatamente su carta quel che si digita è che su un telefonino è destinato a scomparire il piu delle volte. Si sono cimentate persone di tutte le età anche per pochi minuti, novelli Hemingway, nell'ispirazione e nei movimenti, visto che il celebre scrittore americano premio Nobel per la letteratura, il più delle volte è raffigurato proprio accanto alla sua macchina per scrivere. "Sono esperienze che vivificano e rimettono in contatto gli adulti con una dimensione che purtroppo si va perdendo, quella della scrittura, a mano, o appunto, a macchina - ci racconta il direttore del polo Graziano urbano- e per i giovanissimi qualcosa che sicuramente non dimenticheranno e che magari offrire a loro il senso di una modalità di comunicazione diversa e magari più incisiva di un messaggio WhatsApp". Prossimi appuntamenti il 12 e il 19 luglio rispettivamente a Calamariposa (dalle ore 10:00) e Lido Colonna (dalle ore 10:00). La partecipazione è gratuita, nell'ottica della fondazione Seca, della sua presidente Isabella Ciccolella e di Natale Pagano, di offrire alla comunità e soprattutto ai più giovani esperienze provenienti dal Museo che passano innescare interessi nuovi attraverso l'arte, espressa nelle sue innumerevoli forme, e nuovi orizzonti.