«Liberi di cambiare in meglio questa città»

Tonino Florio torna a parlare: «Pronti a governare Trani»

sabato 6 giugno 2015 10.20
A cura di Giuliano Pagnotta
Neanche gli sgradevoli intoppi dell'ultim'ora hanno potuto rallentare la marcia di Tonino Florio: «La 'buona politica' - come ha lui stesso dichiarato -, improntata alla lealtà e alla determinazione, ha dimostrato di essere più forte di qualsiasi avversità; più forte, soprattutto, di chi ha pensato bene di far smontare il palco di piazza Libertà appena qualche ora prima del pubblico comizio e più forte di chi ha fatto slittare la chiusura al traffico veicolare di via Mario Pagano sino alle 22.15.

Tutto, comunque, passa in secondo piano quando a prendere la parola sono i protagonisti di questa scalata elettorale: stiamo parlando di Beppe Corrado e Tonino Florio. Proprio l'esponente di "Area popolare" ha ringraziato i presenti per la conquista del ballottaggio: «Il primo grande applauso va a voi, perché ci avete permesso di arrivare a questo parziale, ma importantissimo risultato. La verità – prosegue Corrado – è che Tonino ha presentato un progetto ambizioso e ha già cominciato a cambiare la storia di questa città. Avevo ragione giorni fa quando dissi che eravamo già al ballottaggio: avrò ragione dopo il quindici giugno, quando torneremo qui per festeggiare Tonino Florio sindaco di Trani».

Beppe Corrado si sofferma poi sull'importanza dei principi che orientano la politica di Tonino Florio: «Tu, caro Tonino, hai dato un segnale prima come uomo e poi come politico. Non hai stretto alcun tipo di accordi. Grazie a te abbiamo mantenuto un livello superiore in questa campagna elettorale. Infatti, se c'è un vincitore quello sei tu e se c'è uno sconfitto, quello si chiama Amedeo Bottaro. Il centrosinistra aveva un vantaggio enorme, e lo ha sprecato. Io vi posso assicurare una cosa: i trenta voti dei nostri ragazzi valgono molto più dei settecento di qualcun altro. Il nostro è un progetto politico di qualità che non conosce sotterfugi».

Corrado evidenzia, quindi, le differenze con l'attuale coalizione di centrosinistra: «Noi abbiamo già stabilito gli assessorati e potremo essere operativi dal primo giorno, loro non lo potranno fare perché hanno promesso le stesse poltrone a più persone. Gli eletti del centrosinistra sono le medesime persone che nel 2003 fecero cadere Avantario; le stesse che hanno fatto cadere Riserbato; le stesse che rovineranno Bottaro: e Trani tutto ciò non se lo può permettere. Noi non possiamo più perdere altro tempo. La nostra è una differenza programmatica, noi abbiamo già le idee chiare, siamo pronti a risolvere i problemi della città».

Parola al candidato sindaco Tonino Florio che sottolinea l'importanza del rispetto delle regole e del buon esempio: «Io al mio fianco non voglio gente che mira solo ad avere un posto in giunta. Con me voglio persone serie, preparate e propositive. Dovete sapere che in questa campagna elettorale ho dovuto dire più di un 'no': molti dei quali sono stati dolorosi».

L'avvocato esamina le cause dell'attuale deriva amministrativa, evidenziando le molte opportunità tralasciate negli ultimi anni: «Hanno fatto in modo che perdessimo i fondi per la "Zona franca urbana", per il "Distretto urbano per il commercio" e per le "Zone economiche speciali". In tutti questi anni Trani ha solo privilegiato le cooperative. I precedenti amministratori non hanno saputo guardare oltre il proprio naso. Noi invece siamo lungimiranti, sappiamo già cosa fare».

Florio continua dicendo: «Noi abbiamo invitato la gente ad andare a votare, non ad andarci a votare. Ed è solo grazie a noi se a Trani abbiamo avuto un'affluenza alle urne del 64% e non del 54%, come nella media nazionale. Noi siamo la nuova classe dirigente del centrodestra cittadino, quel centrodestra che non si rifà né ai partiti, né ai simboli. Noi abbiamo già diversi progetti, come un'area sportiva polivalente, progetti sui quartieri, che non devono essere più considerati periferie».

Infine, Florio sottolinea l'importanza di iniziative per i giovani «Noi abbiamo uno sguardo rivolto ai giovani soprattutto in relazione al loro futuro. La differenza tra noi e gli altri è proprio questa: gli altri promettono posti di lavoro, noi creiamo occasioni di lavoro. Cambiare si può».
Comizio Tonino Florio
Comizio Tonino Florio
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