Lido Marechiaro, il divieto non ferma i bagnanti e i proprietari di cani
In attesa dell'inizio dei lavori il cancello è aperto
domenica 18 giugno 2017
8.38
"Per quest'anno non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare". Recita così un noto tormentone estivo anni '60. E lo stesso ritornello vale per i frequentatori dell'ex Lido Marechiaro. Nonostante il divieto di accesso per "lavori di manutezione straordinaria", le persone accendono comunque alla spiaggia. Ma non solo bagnanti. In realtà il piazzale è un vero e proprio ritrovo per i proprietari di cani che portano i loro amici a quattro zampe. O, semplicemente, di gente che cerca refrigerio dal caldo nelle ore tardo pomeridiane. La cancellata metallica, che delimita l'area di cantiere, risulta addirittura aperta.
Ricordiamo che, poco più di una settimana fa, veniva firmata dal segretario generale del Comune, in qualità di dirigente incaricato de servizio Demanio, all'aggiudicatario del bando per la gestione del lido, l'autorizzazione per procedere alla anticipata occupazione delle aree demaniali. L'atto era stato firmato ai sensi dell'art 38 del Codice della navigazione e consentiva "l'immediata occupazione e l'uso dei beni del demanio marittimo, nonché per l'esecuzione dei lavori necessari", fermo restando che "nel caso in cui la concessione dovesse essere negata, il richiedente deve demolire a proprie spese senza possibilità di rivalsa le opere eseguite e ripristinare lo stato dei luoghi precedente".
In realtà ad oggi i lavori non sono ancora partiti e di conseguenza si approfitta dell'assenza di operai e cantieri aperti per godere della spiaggia o per fare qualche passeggiata in compagnia di Fido.
Ricordiamo che, poco più di una settimana fa, veniva firmata dal segretario generale del Comune, in qualità di dirigente incaricato de servizio Demanio, all'aggiudicatario del bando per la gestione del lido, l'autorizzazione per procedere alla anticipata occupazione delle aree demaniali. L'atto era stato firmato ai sensi dell'art 38 del Codice della navigazione e consentiva "l'immediata occupazione e l'uso dei beni del demanio marittimo, nonché per l'esecuzione dei lavori necessari", fermo restando che "nel caso in cui la concessione dovesse essere negata, il richiedente deve demolire a proprie spese senza possibilità di rivalsa le opere eseguite e ripristinare lo stato dei luoghi precedente".
In realtà ad oggi i lavori non sono ancora partiti e di conseguenza si approfitta dell'assenza di operai e cantieri aperti per godere della spiaggia o per fare qualche passeggiata in compagnia di Fido.