Lite Gagliardi-vigile, Sel chiede le scuse del politico
Santorsola: «Sono doverose. La richiesta di dimissioni? Fuori luogo». L'esponente di Sinistra e Libertà commenta la vicenda
mercoledì 24 ottobre 2012
10.52
Sulla lite Gagliardi-Pistillo (vigile urbano precario salito alla ribalta locale) si registra un intervento di Mimmo Santorsola. L'esponente di Sinistra e Libertà commenta la vicenda astenendosi però dal dare giudizi: «Non ritengo – dice - che dai comportamenti assunti in circostanze particolari possa derivare un giudizio negativo sulla persona o la richiesta di dimissioni dalla attività politica. L'arroganza e la protervia del potere sono atteggiamenti riprovevoli ma voglio credere che questi atteggiamenti non rientrino nelle abitudini del consigliere Gagliardi. Ogni medaglia ha però una doppia faccia ed in questa vicenda l'altra parte è rappresentata da un vigile urbano precario che, pensando di svolgere con diligenza il suo dovere, ha subito una aggressione per lo meno verbale».
«Non spetta a nessuno assumere il ruolo di giudice ed emettere condanne – conclude Santorsola - e ritengo che questa vicenda, comunque siano andate le cose, meriti solo di essere dimenticata dopo le doverose scuse da parte di chi ha il ruolo ed il potere di difendere chi si affanna a far rispettare le regole nonostante le mille difficoltà che i dipendenti pubblici in generale e le forze dell'ordine in particolare devono affrontare ogni giorno nei loro rapporti con gli altri».
«Non spetta a nessuno assumere il ruolo di giudice ed emettere condanne – conclude Santorsola - e ritengo che questa vicenda, comunque siano andate le cose, meriti solo di essere dimenticata dopo le doverose scuse da parte di chi ha il ruolo ed il potere di difendere chi si affanna a far rispettare le regole nonostante le mille difficoltà che i dipendenti pubblici in generale e le forze dell'ordine in particolare devono affrontare ogni giorno nei loro rapporti con gli altri».