ll presepe d'amore della fondazione Seca nel cuore della Cattedrale: ieri la benedizione

Oltre millecinquecento persone hanno vissuto un momento inaugurale di grande emozione

venerdì 9 dicembre 2022 10.48
A cura di Stefania De Toma
Le mura di pietra del nartece della Cattedrale di Trani riscaldate dalla natività: è stata questa l'atmosfera scelta per il Natale 2023 dalla fondazione Seca, quasi a voler ricreare l'ambientazione dell'antica Betlemme che vide nascere il bambino Gesù.

La benedizione avvenuta ieri sera ha visto scorrere la presenza di oltre millecinquecento persone in quello che da sempre è considerato un luogo secondario, quasi di transito della Cattedrale e che invece da ieri e fino all'Epifania si preannuncia come il cuore pulsante di Piazza Duomo, illuminata dalla cascata di luci di Palazzo Lodispoto.

In centinaia poi i visitatori all' inaugurazione della mostra dedicata alle campane di vetro con le statue del Bambino Gesù nella sede del polo Museale, e che resterà visitabile per tutto il periodo delle feste. "Abbiamo cercato con il cavalier Pagano e con la presidente della fondazione Seca Isabella Ciccolella di creare anche quest'anno un' atmosfera capace di toccare il cuore sia di chi crede sia di chi non ha il dono della fede: perché la nascita di nostro Signore porta con sé a chiunque un messaggio di pace e di speranza che attraverso ogni manifestazione che abbiamo pensato per questo periodo ci auguriamo possa toccare quanti più cuori possibile": così Graziano Urbano, direttore del Polo Museale.

Già questa mattina numerose persone, tra turisti e cittadini tranesi, si sono affacciate a rendere omaggio alla suggestiva natività a due passi dal mare, bellissima nella sua semplicità, quasi incastonata tra la pietra bianca della cattedrale e il mare, che si intravede dal fondo del nartece come una scenografia naturale che rende la città parte integrante del Miracolo della Cristianità.

"È davvero una grande gioia aver potuto anche quest'anno creare una situazione di grande emozione e suggestione: e per questo - conclude Graziano Urbano- mi è doveroso a nome di tutta la fondazione Seca ringraziare l'Arcidiocesi di Trani e don Mauro Sarni , rettore del capitolo della Cattedrale; ma anche don Giuseppe Abbascià, direttore del Museo Diocesano di Bisceglie grazie a cui abbiamo potuto allestire la bellissima mostra del Bambino Gesù nelle campane di vetro".