Lucio Battisti fu protagonista alla Lampara: e anche Trani celebra gli 80 anni dalla nascita
Nel ricordo di tempi in cui il celebre locale ospitava le grandi Star della musica
domenica 5 marzo 2023
10.20
Avrebbe compiuto 80 anni e gli auguri li sarebbero arrivati da tutta Italia se fosse stato ancora tra noi. Ma gli omaggi non mancano comunque, ricordato com'è insieme a Lucio Dalla - unito da uno strano destino e nato a poche ore da lui -attraverso la sua musica che risuona dalle televisioni dalle radio e dai social in tutta Italia.
Anche da Trani arriva un ricordo speciale, da quel palco della Lampara calcato dai più grandi esponenti della musica degli anni 60 e 70. In questa foto vediamo un giovanissimo Lucio Battisti protagonista di una delle memorabili serate alle quali accorrevano da tutta la Puglia e non solo.
Come meravigliarsi di tanto affetto e tenta nostalgia? È uno degli artisti italiani più amati di sempre, più capaci di emozionare e toccare il cuore delle persone senza limiti generazionali.
Cantano Battisti gli ottantenni e anche i ragazzini alle scuole medie, nei cori delle gite scolastiche. Quando la musica leggera diventa un classico, ecco come commentare l'immortalità di canzoni che sono nel cuore di chiunque.
Battisti se ne andò a Milano il 9 settembre 1988, dopo 26 anni di onorata carriera nell'industria della musica italiana con un totale di 17 album in studio e 25 milioni di dischi venduti.
Aveva iniziato a suonare a 13 anni, quando per la promozione in terza media chiese ai genitori Alfiero e Dea in regalo una chitarra. Neanche dieci anni dopo decisivo e vincente fu l'incontro con Mogol: il paroliere scriveva, lui cantava. Insieme interpretarono al meglio i sentimenti e la vita degli italiani di quel periodo.
Anche da Trani arriva un ricordo speciale, da quel palco della Lampara calcato dai più grandi esponenti della musica degli anni 60 e 70. In questa foto vediamo un giovanissimo Lucio Battisti protagonista di una delle memorabili serate alle quali accorrevano da tutta la Puglia e non solo.
Come meravigliarsi di tanto affetto e tenta nostalgia? È uno degli artisti italiani più amati di sempre, più capaci di emozionare e toccare il cuore delle persone senza limiti generazionali.
Cantano Battisti gli ottantenni e anche i ragazzini alle scuole medie, nei cori delle gite scolastiche. Quando la musica leggera diventa un classico, ecco come commentare l'immortalità di canzoni che sono nel cuore di chiunque.
Battisti se ne andò a Milano il 9 settembre 1988, dopo 26 anni di onorata carriera nell'industria della musica italiana con un totale di 17 album in studio e 25 milioni di dischi venduti.
Aveva iniziato a suonare a 13 anni, quando per la promozione in terza media chiese ai genitori Alfiero e Dea in regalo una chitarra. Neanche dieci anni dopo decisivo e vincente fu l'incontro con Mogol: il paroliere scriveva, lui cantava. Insieme interpretarono al meglio i sentimenti e la vita degli italiani di quel periodo.