Lungomare: già quasi inghiottiti dalle onde i recenti lavori di ripascimento
Le perplessità tra tecnici, consiglieri e cittadini trovano riscontro dopo pochi giorni dalla prima fase di sistemazione
domenica 7 novembre 2021
14.10
Aveva già la forma di una spiaggia nuova, anzi "nuova spiaggia stesso mare" aveva qualche giorno fa postato proprio il Sindaco con una foto che faceva apparire con un nuovo e lucente smalto il tratto di costa che dallo scoglio di Frisio va verso il muraglione della Villa comunale.
La nuova spiaggia in realtà ha già lasciato posto a dune di pietrisco e in alcuni punti è proprio scomparsa.
Lo rileva questa mattina, con una foto che parlerebbe già da sola, il geometra Saverio Pinto, che con la sua esperienza di responsabile di lavori pubblici e marittimi aveva sollevato all'inizio dei lavori le sue perplessità sui risultati che avrebbero prodotto e che "quel materiale stabilizzato, sciolto e senza alcun contenimento, alla prima mareggiata sarebbe stato inghiottito".
Qualche giorno fa anche il consigliere M5s Vito Branà aveva preannunciato e fatto mettere a verbale quello che a suo avviso sarebbe stato il risultato della prima mareggiata, sulla base di rilievi tecnici fatti realizzare da un geologo marino, appunto la prematura scomparsa della spiaggia. "Questo perché non è stato fatto uno studio approfondito delle correnti, ma si è voluti andare lo stesso avanti perché altrimenti avremmo perso il finanziamento", aveva scritto Branà su Fb.
E senza rilievi tecnici in verità già tanti cittadini sui social avevano profetizzato tale risultato a breve termine, appena annunciata la nascita della nuova spiaggia.
Magari non sapevamo: era solo una prova generale? Peccato però per il lavoro fatto. E lo stesso geometra Pinto ha concluso: "Poveri soldi nostri, arenati!".
La nuova spiaggia in realtà ha già lasciato posto a dune di pietrisco e in alcuni punti è proprio scomparsa.
Lo rileva questa mattina, con una foto che parlerebbe già da sola, il geometra Saverio Pinto, che con la sua esperienza di responsabile di lavori pubblici e marittimi aveva sollevato all'inizio dei lavori le sue perplessità sui risultati che avrebbero prodotto e che "quel materiale stabilizzato, sciolto e senza alcun contenimento, alla prima mareggiata sarebbe stato inghiottito".
Qualche giorno fa anche il consigliere M5s Vito Branà aveva preannunciato e fatto mettere a verbale quello che a suo avviso sarebbe stato il risultato della prima mareggiata, sulla base di rilievi tecnici fatti realizzare da un geologo marino, appunto la prematura scomparsa della spiaggia. "Questo perché non è stato fatto uno studio approfondito delle correnti, ma si è voluti andare lo stesso avanti perché altrimenti avremmo perso il finanziamento", aveva scritto Branà su Fb.
E senza rilievi tecnici in verità già tanti cittadini sui social avevano profetizzato tale risultato a breve termine, appena annunciata la nascita della nuova spiaggia.
Magari non sapevamo: era solo una prova generale? Peccato però per il lavoro fatto. E lo stesso geometra Pinto ha concluso: "Poveri soldi nostri, arenati!".