Maiullari: «Il Comune stanzi nuovi fondi per l'Oasi 2»
Intervento del consigliere comunale dell'Italia dei Valori
mercoledì 28 ottobre 2009
«Dal 1° ottobre 2009 l'Oasi 2, il Centro per tossicodipendenti e detenuti, ha chiuso i battenti per mancanza di fondi. E' una vera e propria disdetta, perchè viene meno un servizio che fornisce o meglio forniva assistenza a centinaia di famiglie tranesi e del territorio. E' assurdo apprendere che la causa della dismissione è la mancanza di fondi che non sono stati concessi da parte dell'Amministrazione. Tutto questo, nonostante il Comune di Trani, nell'ambito del Piano di Zona, abbia ottenuto dei finanziamenti stanziati dall Regione Puglia, che sono stati utilizzati per altre finalità ed evidentemente per altre Cooperative.
L'Oasi 2 negli ultimi anni si è autofinanziata per svolgere, egregiamente direi, tante attività di sostegno sociale a molti cittadini bisognosi. L'Assessore ai Servizi Sociali ha dichiarato che sono in corso delle trattative per garantire che tale importante servizio continui. Noi riteniamo che ciò deve assolutamente avvenire mediante lo stanziamento di nuovi fondi, per dare la concreta possibilità alla Cooperativa tranese di continuare a vivere ed a fornire i suoi pregevoli servizi. Auspichiamo altresì che il Governo cittadino si attivi celermente, convocando i responsabili del Centro ed i capigruppo consiliari per allestire un tavolo di concertazione per la risoluzione del problema».
Bartolo Maiullari
L'Oasi 2 negli ultimi anni si è autofinanziata per svolgere, egregiamente direi, tante attività di sostegno sociale a molti cittadini bisognosi. L'Assessore ai Servizi Sociali ha dichiarato che sono in corso delle trattative per garantire che tale importante servizio continui. Noi riteniamo che ciò deve assolutamente avvenire mediante lo stanziamento di nuovi fondi, per dare la concreta possibilità alla Cooperativa tranese di continuare a vivere ed a fornire i suoi pregevoli servizi. Auspichiamo altresì che il Governo cittadino si attivi celermente, convocando i responsabili del Centro ed i capigruppo consiliari per allestire un tavolo di concertazione per la risoluzione del problema».
Bartolo Maiullari