Mancati stipendi ai volontari del 118, Fp Cgil: «Ad oggi ancora nulla»

La controreplica alle associazioni di volontariato e al dirigente Delle Donne

sabato 28 dicembre 2019 14.23
Riceviamo e pubblichiamo la replica della FP CGIL BAT, alle dichiarazioni di alcune Associazioni di Volontariato e DG ASLBT per il ritardo nei pagamenti degli stipendi al personale del SEU 118.

Con nota sindacale del 23 dicembre u.s. la FP CGIL BAT, a firma del Coordinatore e Segretario provinciale Area Sanità, Luigi Marzano e Rosa Matera, avevamo manifestato il dissenso dei Lavoratori, appartenenti e dipendenti di "alcune" Associazioni di Volontariato che hanno in affidamento il Servizio Emergenza Urgenza (S.E.U.) 118 per conto dell'ASL BT, inviando una nota al Direttore Generale dell'ASL, Alessandro Delle Donne ed ai Responsabili della Rete Emergenza Urgenza 118 ASL BT e Centrale Operativa 118 BA-BT circa il ritardo nei pagamenti degli stipendi, in coincidenza delle festività Natalizie ed in particolare dello stipendio del mese di novembre u.s. rappresentando allo stesso DG ed all'opinione pubblica che questo comportamento, adottato da alcune Associazioni di Volontario del terzo settore è diventato oramai una consuetudine e non invece un eccezione, in totale discordanza a quanto previsto dal relativo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro che prevede il pagamento delle spettanze stipendiali entro la prima decade del mese successivo alla prestazione lavorativa così come sollecitando il committente Asl ad un maggior controllo in tal senso o ad intervenire, come previsto dal relativo capitolato d'appalto rispetto alla situazione retributiva e contributiva.

Registriamo a tal proposito, una levata di scudi da entrambe le istituzioni dopo aver rappresentato responsabilmente il disagio dei Lavoratori e loro Famiglie, al fine di prevenire per il futuro il protrarsi dello stato dei fatti rispetto al mancato o ritardato pagamento degli stipendi di novembre u.s. che auspicavamo venissero corrisposti prima del Santo Natale. Da un lato registriamo la risposta da parte di una delle associazioni di volontariato che affermano che "se l'ASL non rifonde a rendicontazione le economie utili a pagare gli stipendi, come può fare un ente del terzo settore a pagare?" altresì considerando il nostro messaggio "fuorviante che sposta il vero problema dal committente a coloro che per conto della Asl svolgono un servizio istituzionale".

Dall'altra, registriamo la nota del DG dell'ASL BT, Delle Donne che assicura di aver adottato in data 23 dicembre 2019 la determina di pagamento delle prestazioni effettuate nel mese di novembre u.s. pubblicando regolarmente la stessa sul portale ww.aslbt.it, con "relativi mandati di pagamento che sono contestuali"; a tal proposito i Lavoratori avrebbero potuto ricevere le spettanze stipendiali dai propri Datori di Lavoro o Imprese Sociali, come richiesto dalla Scrivente O. S. già prima di Natale ma invece, non hanno ancora ricevuto nulla ad oggi e speriamo possano riceverlo prima della fine del nuovo anno 2020.

Non Vogliamo entrare nel merito delle "sterili polemiche che si sono succedute in questi giorni sul tema" o immaginare cosa sarebbe accaduto al contrario, ma, allo stesso tempo ribadiamo che il nostro auspicio e percorso da seguire, insieme a tutti gli attori Istituzionali in campo, lavoratori e cittadini compreso, sia quello avanzato ed intrapreso a livello Regionale, che deve trovare rispondenza ed omogeneità su tutti i territori della Puglia, circa l'internalizzazione del personale e del servizio all'interno del Sistema o struttura pubblica della Rete dell'Emergenza Urgenza 118 afferente il SERVIZIO SANITARIO PUBBLICO REGIONALE nel suo complesso (anche in termini di gestione in toto delle risorse umane e strumentali) lasciando alle Associazioni di Volontariato (vedasi trasporto secondario, ecc.) il Loro compito di supporto ed integrazione al Sistema Sanitario cioè, attori principali dell'importante funzione sociale che gli è riconosciuta dal Codice del Terzo Settore.

Luigi Marzano
Rosa Matera