Manifesto selvaggio, il WWF pugliese sul caso Trani

«Grazie Pinuccio» e la campagna elettorale diventa eco-insostenibile. Tanta carta abbandonata ai piedi degli impianti 6x3. Le foto

lunedì 16 aprile 2012 11.09
Centinaia di candidati alle prossime elezioni amministrative. Ma chi scegliere se si è ambientalista o si ha a cuore l'ambiente che ci circonda? Il WWF Puglia fornisce, in un comunicato stampa, alcune indicazioni per scegliere il proprio candidato eco-sostenibile:

«Difficile sintetizzare in poche parole, ma in linea generale si ritiene che le candidature "eco" e "sostenibili" debbano promuovere l'architettura biologica, l'adozione di sistemi d'illuminazione ad alta efficienza, l'introduzione nelle gare e negli appalti di specifiche di efficienza per gli acquisti degli Enti Pubblici, il recupero e valorizzazione dei residui agroforestali a fini energetici, incluse le potature urbane, l'adozione di regolamenti edilizi che prevedano l'obbligatorietà dell'uso delle energie rinnovabili nei nuovi edifici e nei casi di ristrutturazione».

C'è poi la spinosa questione del manifesto selvaggio: «Le buone intenzioni sono spesso azzerate dalla realtà: affissioni abusive imbrattano i muri e volantini elettorali buttati per strada sporcano le città. Il rifiuto solido urbano aumenta in campagna elettorale e nulla serve la stampa su carta riciclata se poi quel "santino" finisce in discarica. Significativo il caso Trani, una città spesso distratta sulle questioni ambientaliste: è stato l'unico capoluogo pugliese a non aderire ad Earth Hour, la manifestazione mondiale del WWF sul risparmio energetico. D'estate la litoranea si trasforma in una discoteca all'aperto, con livelli di inquinamento acustico che non rispettano il piano di zonizzazione».

Manifesti eco-insostenibili: le foto del WWF Puglia
Manifesti eco-insostenibili: le foto del WWF Puglia
Manifesti eco-insostenibili: le foto del WWF Puglia
Manifesti eco-insostenibili: le foto del WWF Puglia
«Vi raccontiamo l'ultimo di tanti episodi analoghi avvenuti durante questa tornata elettorale eco-insostenibile: in zona Capirro, all'uscita della SS16, alcuni sconosciuti per affiggere due mega manifesti 3 x 6 hanno abbandonato una quantità impressionante di cartaccia ai piedi di due cartelloni pubblicitari, residuo della rimozione di altri manifesti precedentemente attaccati sugli stessi cartelloni. Manifesto selvaggio ha colpito ancora, ma questa situazione purtroppo si verifica durante tutto l'anno». La testimonianza è del dott. Mauro Sasso, consigliere regionale del WWF Puglia: «Ero presente alla scena e ho chiesto l'intervento della Polizia Locale, che non è arrivata nonostante la vana attesa durata un'ora. Si sarebbe potuto fermare lo scempio in tempo, ma questo non è avvenuto e chiediamo di conoscere quale siano le motivazioni ufficiali per il mancato pronto intervento della Polizia Locale. E ora chi pulisce? Ci attendiamo che tutte le Forze di Polizia e gli Amministratori accertino tutte le responsabilità e adottino in tempi rapidi tutte le misure necessarie a ripristinare il decoro della città»