Manutenzione ordinaria e straordinaria banchine portuali a Trani

«Il sottoscritto, Laurora dott. Carlo, consigliere regionale, premesso: che per la città di Trani il porto ha un'importanza strategica,in considerazione delle prospettive di sviluppo sia economico che sociale della città stessa; che l'area portuale,infatti, oltre ad essere storicamente importante per la sua marineria di pescatori funge anche da porto turistico, ove stazionano centinaie di barche da diporto,proveniente da città limitrofe ma anche da confini molto più lontani richiamate dalla qualità dei servizi resi,ma soprattutto dalla bellezza sia naturale che architettonica, data dal fitto tessuto delle case della città storica che lo delimita; che, inoltre, negli ultimi anni, a ridosso dell'area portuale sono sorte numerose attività commerciali e di ristorazione, grazie al notevole impulso dell'attività turistica in loco, ed ad un crescente fenomeno di ripopolamento dell'area in pianta stabile che ha comportato il recupero di intere aree del centro antico dove sono ubicati numerosi uffici pubblici, quali gli uffici doganali, l'agenzia del turismo ed in particolar modo gli uffici giudiziari; che in considerazione della crescente importanza che assume l'area portuale per la vita cittadina, l'amministrazione comunale ha inteso effettuare un'indagine sullo stato complessivo in cui essa verte, attraverso il proprio ufficio tecnico, riscontrando che detta area necessita di pesanti interventi di recupero e potenziamento di infrastrutture e sottoservizi; infatti ,allo stato attuale, essa non risulta adeguata alle esigenze funzionarie della zona, ed in più lo stato in cui verte non rende merito alla bellezza del luogo, alla potenzialità di uno spazio di grande valore storico ed architettonico, riconosciuto fulcro della vita cittadina.

Per quanto premesso, rilevato: che a tutt'oggi la Regione Puglia non ha intrapreso i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle aree portuali di competenza; che in data 3 Febbraio 2005 presso la città di Trani si è tenuta la conferenza dei servizi per discutere ed esprimere parere sul progetto della sistemazione dell'area portuale; che con nota del 3 Febbraio 2005 protocollo n. 4639 l'ufficio tecnico comunale ha inviato nota di trasmissione del verbale della conferenza dei servizi; che a seguito di ispezioni l'ufficio del Genio Civile per le OO.MM. di bari ha accertato che il muro di sponda delle banchine presenta diffusa sgrottature di entità non trascurabile ai fini della stabilità dello stesso; che le realtà portuali necessitano di manutenzione ordinaria e straordinaria al fine di garantire la stabilità delle strutture portuali e la funzionalità dell'arredo portuale indispensabile per soddisfare le esigenze dei servizi necessari all'attracco dei natanti e, comunque, a tutte le attività di supporto come la ristorazione, l'intrattenimento turistico e i servizi in genere; Che l'amministrazione comunale di Trani si è gia resa artefice di interventi diffusi sull'area portuale al fine di consentire ai numerosi operatori della ristorazione di svolgere la proprio attività nel rispetto delle normative vigenti e in ossequio al decoro urbano ed architettonico che la città di Trani merita.

Interrogo il Presidente della Giunta Regionale e l'Assessore Regionale competente per conoscere quali iniziative intendono attivare affinché si possa restituire al normale utilizzo l'area portuale attraverso il rifacimento con lavori di riposizionamento delle basole vulcaniche e calcaree insistenti su area demaniale.»

Dott. Carlo Laurora