Maratona di New York, in gara 12 tranesi
Una squadra di coraggiosi nostrani pronti ad affrontare la sfida d'oltreoceano
giovedì 29 ottobre 2015
La maratona di New York è un sogno lungo 42 chilometri e 195 metri. Dal 1970 si corre ogni anno ed è una delle maratone più seguite al mondo. In tantissimi, il prossimo 1 novembre, aspetteranno con impazienza il colpo di cannone a Staten Island, vicino al ponte di Verrazzano-Narrows, per poi lanciarsi, di corsa, verso il traguardo a Central Park. Il sogno americano conquista proprio tutti e, quest'anno, voleranno oltreoceano anche dodici tranesi, pronti a sfidare tutto e tutti e a mantenere alta la bandiera della città di Trani.
Alla corsa più famosa del mondo parteciperanno Cetty Fabiano, Annamaria Antonacci, Lucia Sasso, Anna Tolomeno. Ognuna col suo passo, ognuna per la sua gara nella gara. Essere uomo o donna, nella corsa, é indifferente. Non conta la forza fisica. Ad accompagnare queste quattro coraggiose donne non poteva mancare la componente maschile, composta da Francesco Di Lernia, Attilio Introna, Luigi De Feo, Piero Pellegrino, Mauro Gentile, Michele Di Nardo e Nicola Cancelli, tutti guidati da coach Sergio Palumbo.
La squadra degli invincibili dodici tranesi, coach compreso, dimostrerà che, se si è in salute e ci si allena con gradualità e costanza, la maratona può essere alla portata di tutti. I tranesi partono, così, all'avventura, ben consapevoli, come diceva Giorgio Faletti, che l'importante non è quello che si trova alla fine di una corsa. L'importante è cìò che si prova mentre si corre.
Alla corsa più famosa del mondo parteciperanno Cetty Fabiano, Annamaria Antonacci, Lucia Sasso, Anna Tolomeno. Ognuna col suo passo, ognuna per la sua gara nella gara. Essere uomo o donna, nella corsa, é indifferente. Non conta la forza fisica. Ad accompagnare queste quattro coraggiose donne non poteva mancare la componente maschile, composta da Francesco Di Lernia, Attilio Introna, Luigi De Feo, Piero Pellegrino, Mauro Gentile, Michele Di Nardo e Nicola Cancelli, tutti guidati da coach Sergio Palumbo.
La squadra degli invincibili dodici tranesi, coach compreso, dimostrerà che, se si è in salute e ci si allena con gradualità e costanza, la maratona può essere alla portata di tutti. I tranesi partono, così, all'avventura, ben consapevoli, come diceva Giorgio Faletti, che l'importante non è quello che si trova alla fine di una corsa. L'importante è cìò che si prova mentre si corre.