Marcia contro la criminalità, una scommessa vinta
Uccio Persia (Consap): «Abbiamo lanciato un segnale forte»
domenica 5 marzo 2017
9.00
Ormai sono diventato tristemente noto a causa dei miei numerosi interventi sui media per denunciare lo stato di insicurezza in cui la provincia barese e in particolare la cittadina di Trani versa. Ho scelto la via del silenzio, subito dopo gli accadimenti che vedevano coinvolti i proprietari di una ferramenta di Trani oggetto di rapina conclusasi con il ferimento di uno dei due titolari. Non ho risparmiato in quei giorni le mie critiche, né ad una politica assente e lontana dalle paure dei cittadini, né al Sindaco di Trani Amedeo Bottaro, neanche poi al Prefetto Clara Minerva per le misure rivelatesi inefficaci. Infatti Trani, è tornata agli onori della cronaca ancora una volta per la scoperta di un giro di estorsioni grazie al cielo stroncato dal lavoro della magistratura e in ultimo per la sparatoria che ha coinvolto un gruppo di giovani malavitosi conclusosi con la morte di un giovane di 22 anni.
Davvero troppo per la città di Trani. Ho scelto la via del silenzio, ma non ho smesso di lavorare, per garantire sicurezza ad una città ormai devastata dagli ultimi fatti criminosi. Ho incontrato il Sindaco Bottaro. Ho trovato nella sua persona grande disponibilità. Infatti, esposte alcune criticità, si è subito messo a lavoro per garantire a breve una linea diretta che offre al Commissariato di Trani collegamento con l'anagrafe comunale. Lo stesso Sindaco si sta impegnando per fornire al Commissariato, attraverso dei server, il collegamento al sistema di videosorveglianza con le telecamere della Polizia Municipale. Tutto questo, rende sicuramente il lavoro dei poliziotti più agevole e di questo non posso che ringraziare il Sindaco Bottaro. Ma non mi sono fermato qui. Ho incontrato un gruppo di cittadini volenterosi con cui abbiamo deciso di organizzare una marcia. Sì. A Trani. Una marcia contro la criminalità.
Ho accettato la scommessa. Insieme abbiamo portato in piazza circa 4 mila persone. Non credevo potessimo fare tanto, eppure quel sogno si è realizzato. La cittadinanza di Trani ha aderito, e dopo tanti anni, abbiamo lanciato un segnale. Per quelli che non credevano, io dico che sono state lanciate le basi per un nuovo rilancio della città. Trani è e deve tornare ad essere la perla del sud, con la sua cattedrale sul mare e il suo porticciolo caratteristico. Dagli occhi della gente deve scomparire la paura e deve tornare quella luce di fiducia e speranza. In questo le istituzioni devono fare il loro lavoro. I nostri figli hanno bisogno di esempi, di modelli da seguire, e la politica deve fare la sua parte, diventando un modello, cosa che purtroppo, fino ad oggi, non è stata. Senso civico si, ma dall'altra parte, coerenza, impegno, onestà.
Per me oggi, aver portato così tanta gente in piazza è una vittoria. E' la voglia di prendersi una rivincita. Nei giorni scorsi si è parlato di dedicare un giorno dell'anno alla legalità. Ebbene, io, proporrei di dedicare questa giornata della legalità alle vittime della criminalità piuttosto che ai loro carnefici. Pino Bagli, alcuni anni fa, cadeva innocentemente ferito a morte dai colpi esplosi da parte di una banda criminale. Vittima innocente, morto per sbaglio. Così ha dichiarato la magistratura. Allora ricominciamo da oggi, onoriamo le vittime, impegniamoci per prevenire e soprattutto, a tutti quei politici costantemente in campagna elettorale, creiamo nuovi posti di lavoro, togliamo manodopera alla criminalità e dando una speranza ai nostri figli.
Uccio Persia,
segretario generale Consap di Bari
Davvero troppo per la città di Trani. Ho scelto la via del silenzio, ma non ho smesso di lavorare, per garantire sicurezza ad una città ormai devastata dagli ultimi fatti criminosi. Ho incontrato il Sindaco Bottaro. Ho trovato nella sua persona grande disponibilità. Infatti, esposte alcune criticità, si è subito messo a lavoro per garantire a breve una linea diretta che offre al Commissariato di Trani collegamento con l'anagrafe comunale. Lo stesso Sindaco si sta impegnando per fornire al Commissariato, attraverso dei server, il collegamento al sistema di videosorveglianza con le telecamere della Polizia Municipale. Tutto questo, rende sicuramente il lavoro dei poliziotti più agevole e di questo non posso che ringraziare il Sindaco Bottaro. Ma non mi sono fermato qui. Ho incontrato un gruppo di cittadini volenterosi con cui abbiamo deciso di organizzare una marcia. Sì. A Trani. Una marcia contro la criminalità.
Ho accettato la scommessa. Insieme abbiamo portato in piazza circa 4 mila persone. Non credevo potessimo fare tanto, eppure quel sogno si è realizzato. La cittadinanza di Trani ha aderito, e dopo tanti anni, abbiamo lanciato un segnale. Per quelli che non credevano, io dico che sono state lanciate le basi per un nuovo rilancio della città. Trani è e deve tornare ad essere la perla del sud, con la sua cattedrale sul mare e il suo porticciolo caratteristico. Dagli occhi della gente deve scomparire la paura e deve tornare quella luce di fiducia e speranza. In questo le istituzioni devono fare il loro lavoro. I nostri figli hanno bisogno di esempi, di modelli da seguire, e la politica deve fare la sua parte, diventando un modello, cosa che purtroppo, fino ad oggi, non è stata. Senso civico si, ma dall'altra parte, coerenza, impegno, onestà.
Per me oggi, aver portato così tanta gente in piazza è una vittoria. E' la voglia di prendersi una rivincita. Nei giorni scorsi si è parlato di dedicare un giorno dell'anno alla legalità. Ebbene, io, proporrei di dedicare questa giornata della legalità alle vittime della criminalità piuttosto che ai loro carnefici. Pino Bagli, alcuni anni fa, cadeva innocentemente ferito a morte dai colpi esplosi da parte di una banda criminale. Vittima innocente, morto per sbaglio. Così ha dichiarato la magistratura. Allora ricominciamo da oggi, onoriamo le vittime, impegniamoci per prevenire e soprattutto, a tutti quei politici costantemente in campagna elettorale, creiamo nuovi posti di lavoro, togliamo manodopera alla criminalità e dando una speranza ai nostri figli.
Uccio Persia,
segretario generale Consap di Bari