Marco Corcella e Gabriele Ceci: nasce il loro primo cd "Duo"
12 brani di musica classica riprodotti al violino e chitarra
venerdì 20 febbraio 2015
19.23
Come possono due giovani musicisti farsi strada ed emergere nel panorama della musica locale con un progetto ambizioso e fuori dalle righe? È quello che abbiamo cercato di capire con Marco Corcella e Gabriele Ceci che proveranno a farsi largo nell'intricato scenario musicale italiano a suon di chitarra e violino con il loro "Duo". Un'impresa non facile, ma Marco e Gabriele hanno tutte le carte in regole per non deludere.
Marco classe 1986, Gabriele 1990. Il primo comincia lo studio della chitarra ad 11 anni sotto la guida della prof.ssa Gisella Mogavero. Dal 2004 al 2008 partecipa a diversi concorsi musicali classificandosi sempre nei primi tre posti ma è nel 2006 che entra nell'organico dell'orchestra di chitarre "de Falla", diretta dal maestro Pasquale Scarola, docente di chitarra presso il Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari, con la quale partecipa ad importanti festival internazionali in Italia e all'Estero. Nel 2009 consegue il diploma accademico di primo livello in chitarra con una tesi sui metodi per chitarra nell'Ottocento con 110/110 e lode, e nel 2014 il diploma accademico di II livello con la stessa valutazione, entrambi presso il Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari. Attivo concertista ma anche docente per la Camerata Musicale Barese per lezioni concerto presso istituzioni scolastiche è autore di alcuni saggi su opere di Mario Castelnuovo-Tedesco pubblicate sul sito dotguitar.it e prossimamente pubblicate sulla rivista americana Soundboard, per conto del Guitar Foundation of America.
Il secondo inizia lo studio del violino a soli 8 anni. A nove anni viene ammesso al conservatorio N. Piccinni di Bari, nella classe del M° Carmine Scarpati dove a 17 anni si diploma con la votazione di 10, lode e menzione speciale. Comincia ad affermarsi in concorsi e stagioni concertistiche di prestigio riceve attestazioni di stima, anche dichiarata, dal Maestro Salvatore Accardo col quale frequenta il corso di alto perfezionamento presso l'accademia Chigiana di Siena e dal 2009 i corsi all'accademia "Stauffer" di Cremona. Nel 2008 collabora da solista con l'Orchestra Sinfonica di Bari e in vari progetti cameristici con artisti di chiara fama. Nel febbraio 2011 viene selezionato, insieme a suo fratello Mirco, per un corso di musica da camera nella città di Schaffhausen con i maestri Menahem Pressler, Ana Chumachenco, Wen-Sinn Yang e Werner Bärtschi. Nel gennaio del 2012 con l'orchestra del Conservatorio "Frescobaldi" ha eseguito il doppio concerto di F. Mendelssohn presso il Teatro Comunale di Ferrara e nel maggio dello stesso anno, sempre presso il Teatro Comunale di Ferrara, ha eseguito il concerto per violino e orchestra di F. Mendelssohn. Successivamente, vince il II premio al XIX Concorso Internazionale Violinistico "Andrea Postacchini" ed il premio Speciale Città di Fermo per la migliore esecuzione dei Capricci di N. Paganini. Nell'Ottobre 2012 suona con le prime parti della Mahler Chamber Orchestra presso il Palazzo Bonacossi di Ferrara nell'ambito di un progetto del Conservatorio Frescobaldi. Nel 2012 ha conseguito la laurea di biennio di secondo livello presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara nella classe del M° Alessandro Perpich, con la votazione di 110/110, lode e menzione speciale. Segue dal 2009 le masterclass di Ana Chumachenco presso l'Accademia Perosi di Biella e di recente ha superato le selezioni per partecipare a masterclasses di Ana Chumachenco e Zakhar Bron presso lo Kronberg Academy. Dal 2013 collabora con l'Orchestra da Camera Italiana diretta dal Maestro Salvatore Accardo.
Due curriculum di tutto rispetto che hanno fatto sì che nel 2010 le carriere d'entrambi s'incrociassero. Nasce, infatti, il Duo dell'orchestra di Chitarre "De Falla" di Bari, con Marco alla chitarra e Gabriele al violino. Da quel momento inizia la loro proficua collaborazione e i due iniziano a suonare regolarmente in concerti e rassegne, collezionando un successo dietro l'altro. Ma è del loro ultimo lavoro che vogliamo oggi parlare. Il 1 e 2 dicembre 2014 i due hanno inciso il loro primo cd con l'etichetta discografica online Imdb, registrato interamente nella chiesa di San Domenico di Trani: 12 tracce che riproducono brani scritti dai tre importanti compositori Mauro Giuliani, Niccolò Paganini e Astor Piazzolla.
«Il progetto - ha commentato Marco - è nato un po' per caso, ci ha scoperto il direttore responsabile del progetto Andrea Fasano, che lavora per Radio Vaticana, in cerca di talenti per questo nuovo progetto». Nei prossimi mesi i due giovani talenti tranesi saranno impegnati in un tour di presentazione, nei prossimi giorni usciranno le date precise. Alla nostra domanda sulle difficoltà che i giovani musicisti oggi incontrano Marco ha così risposto: «Se già per il pop-rock per gli emergenti è molto difficile, nella musica classica la situazione è ancora meno rosea. C'è ancora meno mercato e per questo si trova sempre meno chi è disposto ad investire. Oltre a questo, ora che è diventato molto facile autoprodursi l'offerta è aumentata notevolmente; per questo bisogna cercare sempre di fare meglio rispetto agli altri».
Tempi non facili, quindi, per chi voglia emergere nello sfaccettato panorama musicale odierno ma i due hanno stoffa da vendere tutta rigorosamente Made in Trani che, ancora per una volta, si conferma terra brulicante di talenti.
Marco classe 1986, Gabriele 1990. Il primo comincia lo studio della chitarra ad 11 anni sotto la guida della prof.ssa Gisella Mogavero. Dal 2004 al 2008 partecipa a diversi concorsi musicali classificandosi sempre nei primi tre posti ma è nel 2006 che entra nell'organico dell'orchestra di chitarre "de Falla", diretta dal maestro Pasquale Scarola, docente di chitarra presso il Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari, con la quale partecipa ad importanti festival internazionali in Italia e all'Estero. Nel 2009 consegue il diploma accademico di primo livello in chitarra con una tesi sui metodi per chitarra nell'Ottocento con 110/110 e lode, e nel 2014 il diploma accademico di II livello con la stessa valutazione, entrambi presso il Conservatorio "Niccolò Piccinni" di Bari. Attivo concertista ma anche docente per la Camerata Musicale Barese per lezioni concerto presso istituzioni scolastiche è autore di alcuni saggi su opere di Mario Castelnuovo-Tedesco pubblicate sul sito dotguitar.it e prossimamente pubblicate sulla rivista americana Soundboard, per conto del Guitar Foundation of America.
Il secondo inizia lo studio del violino a soli 8 anni. A nove anni viene ammesso al conservatorio N. Piccinni di Bari, nella classe del M° Carmine Scarpati dove a 17 anni si diploma con la votazione di 10, lode e menzione speciale. Comincia ad affermarsi in concorsi e stagioni concertistiche di prestigio riceve attestazioni di stima, anche dichiarata, dal Maestro Salvatore Accardo col quale frequenta il corso di alto perfezionamento presso l'accademia Chigiana di Siena e dal 2009 i corsi all'accademia "Stauffer" di Cremona. Nel 2008 collabora da solista con l'Orchestra Sinfonica di Bari e in vari progetti cameristici con artisti di chiara fama. Nel febbraio 2011 viene selezionato, insieme a suo fratello Mirco, per un corso di musica da camera nella città di Schaffhausen con i maestri Menahem Pressler, Ana Chumachenco, Wen-Sinn Yang e Werner Bärtschi. Nel gennaio del 2012 con l'orchestra del Conservatorio "Frescobaldi" ha eseguito il doppio concerto di F. Mendelssohn presso il Teatro Comunale di Ferrara e nel maggio dello stesso anno, sempre presso il Teatro Comunale di Ferrara, ha eseguito il concerto per violino e orchestra di F. Mendelssohn. Successivamente, vince il II premio al XIX Concorso Internazionale Violinistico "Andrea Postacchini" ed il premio Speciale Città di Fermo per la migliore esecuzione dei Capricci di N. Paganini. Nell'Ottobre 2012 suona con le prime parti della Mahler Chamber Orchestra presso il Palazzo Bonacossi di Ferrara nell'ambito di un progetto del Conservatorio Frescobaldi. Nel 2012 ha conseguito la laurea di biennio di secondo livello presso il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara nella classe del M° Alessandro Perpich, con la votazione di 110/110, lode e menzione speciale. Segue dal 2009 le masterclass di Ana Chumachenco presso l'Accademia Perosi di Biella e di recente ha superato le selezioni per partecipare a masterclasses di Ana Chumachenco e Zakhar Bron presso lo Kronberg Academy. Dal 2013 collabora con l'Orchestra da Camera Italiana diretta dal Maestro Salvatore Accardo.
Due curriculum di tutto rispetto che hanno fatto sì che nel 2010 le carriere d'entrambi s'incrociassero. Nasce, infatti, il Duo dell'orchestra di Chitarre "De Falla" di Bari, con Marco alla chitarra e Gabriele al violino. Da quel momento inizia la loro proficua collaborazione e i due iniziano a suonare regolarmente in concerti e rassegne, collezionando un successo dietro l'altro. Ma è del loro ultimo lavoro che vogliamo oggi parlare. Il 1 e 2 dicembre 2014 i due hanno inciso il loro primo cd con l'etichetta discografica online Imdb, registrato interamente nella chiesa di San Domenico di Trani: 12 tracce che riproducono brani scritti dai tre importanti compositori Mauro Giuliani, Niccolò Paganini e Astor Piazzolla.
«Il progetto - ha commentato Marco - è nato un po' per caso, ci ha scoperto il direttore responsabile del progetto Andrea Fasano, che lavora per Radio Vaticana, in cerca di talenti per questo nuovo progetto». Nei prossimi mesi i due giovani talenti tranesi saranno impegnati in un tour di presentazione, nei prossimi giorni usciranno le date precise. Alla nostra domanda sulle difficoltà che i giovani musicisti oggi incontrano Marco ha così risposto: «Se già per il pop-rock per gli emergenti è molto difficile, nella musica classica la situazione è ancora meno rosea. C'è ancora meno mercato e per questo si trova sempre meno chi è disposto ad investire. Oltre a questo, ora che è diventato molto facile autoprodursi l'offerta è aumentata notevolmente; per questo bisogna cercare sempre di fare meglio rispetto agli altri».
Tempi non facili, quindi, per chi voglia emergere nello sfaccettato panorama musicale odierno ma i due hanno stoffa da vendere tutta rigorosamente Made in Trani che, ancora per una volta, si conferma terra brulicante di talenti.