Marechiaro, il lido che fu tra rifiuti e pericoli

Continua il viaggio sul litorale tranese in attesa dell'estate

lunedì 9 maggio 2016
Prima domenica di mare ieri, nonostante il vento e le temperature non certo elevate dell'acqua. Ma per una prima tintarella si possono sfidare vento e acqua fredda grazie a un sole caldo, anche molto intenso in alcune ore della mattina. E si può sfidare anche l'atavica mancanza di spiagge pubbliche in condizioni di agibilità e sicurezza.

In ricordo del lido pubblico a gestione privata che fu, ieri anche Marechiaro è stato teatro di primi bagni e tintarelle. Immondizia ovunque, rifiuti di legno e vecchie pedane ormai dissestate e pericolose. I bagnanti hanno steso l'asciugamano laddove hanno potuto, sui ciottoli non perfetti e cosparsi di immonzia. Marechiaro presenta i segni di un degrado che sembra di decenni e che, invece, risale solo a qualche anno fa. L'abbandono del lido ha determinato in poco tempo, a causa dell'azione dei vandali, una distruzione senza precedenti. Peraltro la spiaggia è collegata, attraverso un varco nella recinzione in cemento, all'ex lido La Vela, chiuso da molto più tempo. Così è un gioco da ragazzi entrare nell'area adiacente, usata spesso per le esercitazioni di skateboard e altri giochi dai più giovani.

Marechiaro è anche uno dei quattro lidi che l'amministrazione vorrebbe destinare a una parziale gestione di privati, che offrirebbero servizi a pagamento e non, tra cui i bagni. Si attendono gli esisti del bando pubblico.
lido Marechiaro
lido Marechiaro
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lido Marechiaro
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