Marina di Trani / 1
Ecco il porto che verrà. I punti chiave della convenzione e il progetto grafico
giovedì 26 gennaio 2006
Martedì 24 gennaio è stata la convenzione tra Italia Navigando, la società di Sviluppo Italia dedicata alla portualità turistica, ed il Comune di Trani per la realizzazione del complesso portuale "Marina di Trani", società mista finalizzata all'ampliamento, completamento ed adeguamento funzionale e alla gestione e promozione del Porto Turistico.
I PUNTI CHIAVE DELLA CONVENZIONE:
I PUNTI CHIAVE DELLA CONVENZIONE:
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La Società provvederà alla realizzazione di tutti i servizi e di tutti gli impianti necessari al funzionamento del porto e potrà inoltre esercitare direttamente o indirettamente tutte le attività commerciali incluse la vendita di carburanti e lubrificanti, il noleggio di imbarcazioni e natanti da diporto, la vendita di accessori e ricambi per la nautica, i servizi di ristoro.
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La Società promuoverà infine ogni iniziativa di animazione economica finalizzata alla creazione, nel tessuto imprenditoriale locale, di imprese della "filiera" nautica favorendo sviluppo e occupazione nel territorio.
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Sono previsti 12 milioni di euro di lavori, che permetteranno la salvaguardia delle strutture esistenti, l'agio per la flotta peschereccia, l'ampliamento del numero dei posti per le barche dai 10 ai 30 metri per un totale di 450, la capacità di poter far attraccare nel porto aliscafi e traghetti.
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In termini occupazionali: 1 posto di lavoro fisso ogni 4 posti barca, ma il rapporto scende ulteriormente ad 1 posto ogni 2 barche se si considera anche tutto l'indotto, ivi compreso lo sviluppo delle attività artigianali.
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Italia Navigando SpA e Comune di Trani costituiranno, entro novanta giorni la nuova società che avrà come fine principale la creazione di attività economiche che favoriscano la nascita e la crescita di imprenditoria territoriale in settori diretti o collaterali all'attività portuale.
- Dal punto di vista procedurale, adesso si entra nella seconda fase burocratica, relativa alla richiesta della concessione demaniale. Nel giro di tre anni si dovrebbe completare anche questo passaggio, mentre per i lavori occorreranno altri 18 mesi: conti alla mano, fra cinque anni a Trani dovrebbe veder la luce il porto turistico.