Marinaro: «Tutti i problemi portano la firma dei dirigenti»
Il consigliere in aula parla del caso-gettoni: «Trani è capoluogo dal 2004»
martedì 20 ottobre 2009
Dino Marinaro (Democrazia cristiana per le Autonomie) rompe il silenzio che è calato sul caso dei gettoni di presenza ed in aula, durante il Consiglio comunale, difende la legittimità del provvedimento: «Il provvedimento votato – dice Marinaro nel suo intervento - aveva il parere favorevole dei dirigenti e del Collegio dei revisori. Nel merito, Trani può ritenersi capoluogo di provincia fin dall'11 giugno 2004. Ne sono la prova le elezioni regionali del 2005 svolte con la nuova circoscrizione Bat e, successivamente, le elezioni comunali prima di Andria e poi di Trani e Barletta con la variazione del numero dei consiglieri da trenta a quaranta».
Marinaro non risparmia i dirigenti: «Va constatato che l'amministrazione comunale non è stata molto fortunata nella scelta dei collaboratori. Tutte le problematiche rinvengono dopo aver avuto i pareri tecnici dei dirigenti. Ne è un esempio il rendiconto del 2007. L'amministrazione si è trovata fra l'incudine ed il martello: credere al collegio dei revisori (che è organo tecnico ma eletto politicamente) oppure al dirigente che è prettamente tecnico. Il consiglio ha scelto di seguire la linea indicata dal dirigente tecnico, a mio parere sbagliando».
Marinaro non risparmia i dirigenti: «Va constatato che l'amministrazione comunale non è stata molto fortunata nella scelta dei collaboratori. Tutte le problematiche rinvengono dopo aver avuto i pareri tecnici dei dirigenti. Ne è un esempio il rendiconto del 2007. L'amministrazione si è trovata fra l'incudine ed il martello: credere al collegio dei revisori (che è organo tecnico ma eletto politicamente) oppure al dirigente che è prettamente tecnico. Il consiglio ha scelto di seguire la linea indicata dal dirigente tecnico, a mio parere sbagliando».