Master in scienze giuridiche: in 104 conseguono il titolo
De Noia: «Trani ha dimostrato di poter essere polo culturale della Bat». In cantiere altre iniziative didattiche
giovedì 30 giugno 2011
«Un'esperienza meravigliosa dal punto di vista umano ed edificante sotto il profilo culturale e sociale. Credo che questa avventura evidenzi ed affermi la consapevolezza che Trani può e deve divenire il polo culturale della sesta provincia. La numerosissima partecipazione al master ha confermato la grandissima forza d'attrazione di una città come Trani». Così il consigliere Francesco De Noia, mente del progetto culturale e didattico, commenta la chiusura del master in scienze giuridiche ed economiche tenutosi a Trani nel corso dell'anno 2010-2011 e conclusosi sabato scorso con il conseguimento del titolo da parte di ben 104 iscritti.
De Noia illustra le difficoltà dovute fondamentalmente, alla complessità di un progetto nuovo e allettante che ha visto coinvolta Trani: «Dopo un inizio tribolato, caratterizzato da incomprensioni, dovute anche alla complessità dell'evento che si organizzava ed dalla ferma ed entusiastica volontà di realizzare qualcosa per la nostra città e per i suoi cittadini, siamo riusciti a trovare la rotta giusta per portare a termine con successo l'iniziativa formativa. Sbagliare è umano, si sa, specie quando ci si immerge nell'organizzare attività di altissimo spessore, come quella che abbiamo posto in essere. Ai detrattori che hanno anche tentato di boicottare l'evento abbiamo risposto con calma olimpionica, continuando nel nostro cammino, ed alla fine i fatti ci hanno dato ragione».
Con queste parole De Noia evidenzia la volontà di trasformare Trani in un polo didattico, universitario e in una città dalle mille sfaccettature, al fine di attrarre studenti da tutta Italia. Di qui la volontà di mettersi subito al lavoro per organizzare altre iniziative quali un corso di alta formazione in consigliere di gruppo parlamentare che prepara, tra l'altro per la partecipazione al relativo concorso. «Desidero ringraziare – conclude De Noia - tutti coloro che hanno creduto nella realizzazione del master ed in particolare la dirigente del circolo Petronelli, Giuseppina Tota, che ci ha ospitato e grazie alla quale il corso ha potuto proseguire il suo cammino. Voglio ringraziare anche l'assessore Lapi che ci è stato vicino durante il periodo più difficile: quello dell'avvio del corso».
De Noia illustra le difficoltà dovute fondamentalmente, alla complessità di un progetto nuovo e allettante che ha visto coinvolta Trani: «Dopo un inizio tribolato, caratterizzato da incomprensioni, dovute anche alla complessità dell'evento che si organizzava ed dalla ferma ed entusiastica volontà di realizzare qualcosa per la nostra città e per i suoi cittadini, siamo riusciti a trovare la rotta giusta per portare a termine con successo l'iniziativa formativa. Sbagliare è umano, si sa, specie quando ci si immerge nell'organizzare attività di altissimo spessore, come quella che abbiamo posto in essere. Ai detrattori che hanno anche tentato di boicottare l'evento abbiamo risposto con calma olimpionica, continuando nel nostro cammino, ed alla fine i fatti ci hanno dato ragione».
Con queste parole De Noia evidenzia la volontà di trasformare Trani in un polo didattico, universitario e in una città dalle mille sfaccettature, al fine di attrarre studenti da tutta Italia. Di qui la volontà di mettersi subito al lavoro per organizzare altre iniziative quali un corso di alta formazione in consigliere di gruppo parlamentare che prepara, tra l'altro per la partecipazione al relativo concorso. «Desidero ringraziare – conclude De Noia - tutti coloro che hanno creduto nella realizzazione del master ed in particolare la dirigente del circolo Petronelli, Giuseppina Tota, che ci ha ospitato e grazie alla quale il corso ha potuto proseguire il suo cammino. Voglio ringraziare anche l'assessore Lapi che ci è stato vicino durante il periodo più difficile: quello dell'avvio del corso».