Maxi blitz sul porto. Sequestri e due arresti
Operazione congiunta delle forze dell'ordine.
lunedì 12 giugno 2006
All'alba di ieri è scattata un'operazione congiunta di Capitaneria di Porto, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale che ha portato al sequestro giudiziario di reti, carretti e banchi di vendita nonchè dell'intera area demaniale marittima portuale della banchina del porto (via Statuti Marititmi e molo S. Teresa).
Un maxi blitz, che ha visto coinvolti oltre cinquanta unità delle forze dell'ordine, necessario per "impedire la vendita abusiva del pesce su tali aree nonchè la perpetrazione di reati di frode in commercio, inosservanza delle ordinanze sindacali, di violazione della legge sugli alimenti ed occupazione abusiva di spazi demaniali". Da tempo infatti, nonstante quanto disposto dal primo cittadino, la vendita del pesce avveniva al di fuori delle aree destinate al commercio di prodotti ittici (molo S. Lucia e piazza Longobardi), occupando abusivamente il suolo pubblico e mettendo a serio rischio la salute dei cittadini per le scarse condizioni igieniche.
Oltre al sequestro di luoghi e attrezzature di lavoro, sono stati arrestati, per resistenza a pubblico ufficiale con oltraggio, minacce e lesioni, Patrizio Tedeschi, 28 anni, e Antonio Barracchia, di 34. Altre sei persone sono indagate, così come sono stati denunciati altri pescatori e pescivendoli che esercitavano abusivamente il commercio sulla banchina del porto. Custodi delle aree sequestrate ieri mattina sono stati nominati gli uomini dell'Ufficio locale marittimo e della Polizia Municipale.