Medico di chirurgia estetica diffidato dai Nas a Trani, il legale: «Non si tratta di una chiusura, siamo in attesa del nulla osta»

Il 30enne avrebbe eseguito interventi «a bassa invasività ma senza autorizzazione»

martedì 24 settembre 2024 14.25
A cura di Alessandra Vacca
«Non è stato chiuso niente. Il centro è assolutamente autorizzato dalla Asl. L'unico documento mancante è il via libera del sindaco che si dà per le attività commerciali. Non c'è alcun tipo di problema né sulla sicurezza né sulla salute, visto che le autorizzazioni ci sono tutte». Sono queste le dichiarazioni rilasciate al Corriere della Sera dall'avvocato Francesco Mastro, legale del dottor Antonio Francesco Franco, meglio noto come Dr. Aesthetic Franco (figlio di Haiducii, popstar rumena celebre per il brano Dragostea din tei), con studio a Trani, in via Pugliese, diffidato dai Carabinieri del Nas di Bari allo svolgimento di «qualsivoglia prestazione medica», nell'ambito di controlli a tutela della salute dei cittadini. Nello studio di chirurgia estetica, riferiscono gli investigatori, erano presenti «attrezzature all'avanguardia, destinate a interventi chirurgici di particolare complessità». Per diverso tempo il 30enne avrebbe eseguito interventi «a bassa invasività ma senza autorizzazione», si legge nel comunicato diffuso ieri dai Carabinieri.

Al loro arrivo nella clinica c'erano due 20enni di Trani che si «erano appena sottoposti a un trattamento di medicina estetica con iniezione di filler alle labbra e al naso», aggiungono i carabinieri evidenziando che l'intervento subito dai due è andato a buon fine. La clinica è stata sospesa mentre il medico «è stato diffidato all'erogazione di qualsivoglia prestazione medica in quello studio sino all'ottenimento delle autorizzazioni previste dalla legge».

L'avvocato ha però sottolineato che «non si tratta di una chiusura. Adesso siamo in attesa del documento, ma l'attività è lecita e legittima. Si è trattato di un problema puramente amministrativo, per il resto è tutto autorizzato dalla Asl che ha certificato la legittimità della struttura. Una volta avuto il nulla osta, potrà finalmente aprire».