Mercato creditizio: facciamo il punto sui finanziamenti più richiesti dalle famiglie italiane

Un approfondimento sul tema

martedì 13 dicembre 2022 10.44
Il difficile momento economico che sta attraversando il paese contribuisce a determinare un incremento delle richieste di finanziamenti da parte delle famiglie italiane.

La domanda naturalmente è piuttosto variegata, complice anche il fatto che al giorno d'oggi il mercato creditizio mette a disposizione diversi prodotti per supportare spese, investimenti e acquisti di ogni genere.

Per individuare il prestito più indicato per le proprie esigenze sarà innanzitutto fondamentale informarsi adeguatamente, per esempio effettuando un confronto dei finanziamenti su portali specializzati come Facile.it, che permette anche di richiedere un parere di fattibilità della proposta selezionata.

Trend positivo per prestiti personali e finalizzati


Tra i finanziamenti più richiesti dalle famiglie italiane è possibile annoverare i prestiti finalizzati, che nel corso del Black Friday 2022 hanno registrato addirittura un +40%, e quelli personali: nel primo caso, occorre specificare la motivazione per la quale si richiede denaro all'istituto di credito, mentre nel secondo non è obbligatorio farlo.

Nel dettaglio, per quanto riguarda i prestiti personalizzati nell'ultimo anno l'attenzione si è concentrata in particolare sui prodotti finanziari destinati alla ristrutturazione immobiliare e all'acquisto di veicoli.

Il prestito per ristrutturazione, in particolar modo, si riferisce sia agli spazi interni e quindi alle mura della casa che a quelli esterni, come giardini privati o tetti. Lo scopo può avere sia una funzione meramente estetica che più prettamente funzionale, ad esempio ove sia indispensabile sostituire infissi o altri elementi vetusti. In questi casi, si possono richiedere fino a 60 mila euro.

Occorre anche fare una distinzione tra mutuo e prestito per la ristrutturazione, in quanto nel primo caso le spese accessorie possono rivelarsi meno convenienti e potrebbe essere richiesta un'ipoteca sull'immobile stesso. Nel caso di un prestito tutto è più elastico e si possono coprire interventi sia ordinari che straordinari, nonché grandi opere che cambiano la planimetria.

Il prestito finalizzato all'acquisto di un veicolo si riferisce sia a mezzi nuovi che usati e, ovviamente, anche a chilometro zero (ovvero immatricolati dal proprietario ma mai usati su strada).

Bisogna sempre considerare che il prestito va a coprire una percentuale dell'acquisto non superiore all'80% per un massimo di 35 mila euro e un rimborso entro 5 anni. L'ente intermediario erogherà la cifra al concessionario, finalizzando così l'acquisto che può essere a tasso zero e a rate fisse, spesso anche senza anticipo.

Quando ricorrere a cessione del quinto e consolidamento debiti


Una tipologia di prestito molto utilizzata da chi abbia un reddito fisso, come uno stipendio da dipendente o sia titolare di pensione, è invece la cessione del quinto, che prevede proprio l'erogazione automatica di un quinto delle entrate ogni mese.

La trattenuta avviene quindi alla fonte e il tasso è fisso, consentendo una costanza che rende il piano di ammortamento sempre sostenibile. La durata massima è di 10 anni, anche se sono previste variazioni a seconda dell'età del richiedente, se pensionato.

Un prestito per il consolidamento dei debiti, invece, consente di raggruppare idealmente in un'unica rata tutti i prestiti pendenti, erogando somme aggiuntive e rendendo l'impegno meno oneroso e più dilazionato nel tempo. Può essere richiesto da dipendenti sia pubblici che privati, oltre che i titolari di regolare pensione. In mancanza di ciò, si può sempre chiedere il supporto di un garante, possibilità che riguarda anche tutte le altre tipologie di prestito.

Tra le varie formule proposte dagli Istituti di credito, in linea generale, è sempre bene verificare che il TAN sia fisso e il TAEG non risulti eccessivo. Dei tassi variabili, infatti, possono avere il pregio di far abbassare sensibilmente la rata nei periodi di minor inflazione, ma di farla aumentare in quelli meno favorevoli.