Mercato, nessun incontro con la Confesercenti di Andria

Lo comunica con un telegramma l'Assessore Luigi Simone

venerdì 20 gennaio 2006
L'assessore alle attività produttive del Comune di Trani, Luigi Simone, ha provveduto ad inviare nel pomeriggio di ieri un telegramma al segretario della Confesercenti di Andria, Savino Montaruli, il quale ieri, aveva annunciato lo stato di agitazione degli ambulanti per il mercato di Trani richiedendo all'amministrazione di Trani un incontro urgente per venerdì 20 gennaio per scongiurare uno sciopero con manifestazione organizzato per il 24 gennaio.

Tutto questo mentre l'amministrazione comunale era impegnata con le altre associazioni di categoria per risolvere i problemi degli ambulanti.

Simone nel telegramma ha annunciato che "domani l'amministrazione non terrà alcun incontro con la Confesercenti di Andria, perché ha già affrontato il problema con le altre associazioni di categoria con le quali si è data appuntamento per l'inizio della prossima settimana. Non possiamo aderire a questa richiesta perché non accettiamo il modo di fare di Montaruli che, a differenza degli altri rappresentanti delle associazioni di categoria, ci sembra voler fare delle battaglie personalistiche piuttosto che concentrarsi sulla risoluzione del problema che può avvenire e sta avvenendo mediante il dialogo, non certo con le minacce di insurrezione popolare. Con le altre sigle sindacali l'amministrazione ha intrapreso un percorso costruttivo basato sul dialogo e sul confronto, come dimostra l'incontro avuto ieri. L'amministrazione inoltre domani è impegnata in altre manifestazioni, ampiamente annunciate sui giornali da diversi giorni, e comunque non avrebbe potuto ricevere i rappresentanti della Confesercenti di Andria. Invitiamo inoltre il segretario andriese a coordinarsi con le altre associazioni perché solo seguendo un percorso unitario si potranno affrontare e risolvere tutti i i problemi".

Simone ha ricordato che con le altre associazioni di categoria, riunite ieri a Palazzo di Città, sono state ipotizzate tre ipotesi che l'amministrazione sta valutando. "La priorità – spiega Simone – verrà data al problema delle tariffe e della riduzione degli aumenti anche se, val bene ricordarlo, il tutto era stato deliberato lo scorso anno, non certo oggi. Comunque sarà questo il pirmo passo da compiere e, successivamente, la regolamentazione definitiva del mercato".