Mercato settimanale di Trani, ambulanti in agitazione
Tosap, Tarsu, abusivismo e graduatoria definitiva dei posteggi
martedì 17 gennaio 2006
Diverse associazioni di categorie denunciano diversi problemi del nuovo mercato settimanale di via Superga:
«La problematica del mercato settimanale di Trani sta ormai aggravandosi sempre più. La mancata redazione della graduatoria definitiva dei posteggi; le forme sempre più numerose di abusivismo e le promesse non mantenute sul recupero dei mercati persi dimostrano grande insensibilità e noncuranza dell'Amministrazione di fronte alle esigenze degli operatori economici.
Per di più si richiedono aumenti inaccettabili sulla Tarsu di oltre il 4.000% (quattromila) che va ad aggiungersi ad una Tosap quasi raddoppiata rispetto all'anno precedente.
Abbiamo chiesto al sindaco e agli assessori responsabili di tali aumenti le ragioni che stanno alla base di tali provvedimenti amministrativi. Ne discuteremo con loro nei prossimi giorni e chiederemo altrettanti provvedimenti di revoca, in mancanza dei quali dichiareremo lo stato di agitazione della categoria e tutte le conseguenti iniziative giuridiche e di protesta per il riconoscimento di diritti e dignità della categoria ambulante.»
Confesercenti
Confcommercio Trani
Confesercenti della provincia di Bari
Federcommercio
Acta Andria
Fiva Confcommercio
«La problematica del mercato settimanale di Trani sta ormai aggravandosi sempre più. La mancata redazione della graduatoria definitiva dei posteggi; le forme sempre più numerose di abusivismo e le promesse non mantenute sul recupero dei mercati persi dimostrano grande insensibilità e noncuranza dell'Amministrazione di fronte alle esigenze degli operatori economici.
Per di più si richiedono aumenti inaccettabili sulla Tarsu di oltre il 4.000% (quattromila) che va ad aggiungersi ad una Tosap quasi raddoppiata rispetto all'anno precedente.
Abbiamo chiesto al sindaco e agli assessori responsabili di tali aumenti le ragioni che stanno alla base di tali provvedimenti amministrativi. Ne discuteremo con loro nei prossimi giorni e chiederemo altrettanti provvedimenti di revoca, in mancanza dei quali dichiareremo lo stato di agitazione della categoria e tutte le conseguenti iniziative giuridiche e di protesta per il riconoscimento di diritti e dignità della categoria ambulante.»
Confesercenti
Confcommercio Trani
Confesercenti della provincia di Bari
Federcommercio
Acta Andria
Fiva Confcommercio