Mercato settimanale, mancano bagni pubblici e cassonetti per l'immondizia
Sono gli stessi negozianti dell'area a denunciare i disservizi
domenica 15 maggio 2016
0.53
Il mercato di Trani continua a far parlare di sé. Tante le lamentale da parte dei frequentatori abituali, ma anche dei negozianti di via Superga. In particolar modo sono i disservizi quelli che vengono costantemente denunciati, ma senza ottenere alcun riscontro o intervento dalle autorità competenti.
Ciò che viene più spesso denunciato dai negozianti è l'assenza di bagni ecologici che costringe i tanti frequentatori a riversarsi nei bagni dei locali pubblici lì vicino, causando sovraffollamento e problemi d'igiene. Altro problema è quello legato allo smaltimento dei rifiuti all'interno del mercato, questo a causa della presenza limitata di cassonetti per l'immondizia: i pochi presenti sono collocati distanti dalla bancarelle (vedi in foto). Inevitabile quindi che, a fine giornata, via Superga si trasformi in un'enorme discarica a cielo aperto. A questi poi si aggiungono l'assenza di sicurezza sia quella legata alla microcriminalità che alla gestione delle eventuali emergenze, non essendoci vie di fuga nell'intera area. L'unica certezza è che almeno per ora, però, il mercato non viene considerato un'emergenza dall'amministrazione Bottaro. Le problematiche vissute da ambulanti, cittadini e quartieri saranno (forse) affrontate in un secondo momento.
Ciò che viene più spesso denunciato dai negozianti è l'assenza di bagni ecologici che costringe i tanti frequentatori a riversarsi nei bagni dei locali pubblici lì vicino, causando sovraffollamento e problemi d'igiene. Altro problema è quello legato allo smaltimento dei rifiuti all'interno del mercato, questo a causa della presenza limitata di cassonetti per l'immondizia: i pochi presenti sono collocati distanti dalla bancarelle (vedi in foto). Inevitabile quindi che, a fine giornata, via Superga si trasformi in un'enorme discarica a cielo aperto. A questi poi si aggiungono l'assenza di sicurezza sia quella legata alla microcriminalità che alla gestione delle eventuali emergenze, non essendoci vie di fuga nell'intera area. L'unica certezza è che almeno per ora, però, il mercato non viene considerato un'emergenza dall'amministrazione Bottaro. Le problematiche vissute da ambulanti, cittadini e quartieri saranno (forse) affrontate in un secondo momento.