Addio mercato settimanale? Unimpresa Bat: «Una lentissima agonia»
Martedì via Superga deserta. L'ironia degli ambulanti: «Non abbiamo lavorato, rifiuti non nostri»
giovedì 23 luglio 2015
7.42
Non ci sta Unimpresa Bat a veder mortificato il mercato settimanale tranese. In una cruda nota stampa Savino Montaruli, responsabile dell'Ufficio di Comunicazione dell'ente, mette in mostra le sofferenze economiche degli operatori del settore: «Un'agonia lenta, lentissima quella del mercato del martedì a Trani. Soliti problemi che si stanno accentuando giorno dopo giorno al punto da restare completamente desertificato in alcune giornate, come quella di martedì scorso, con una temperatura elevatissima che ha dissuaso i consumatori ed i cittadini dal recarsi in quel luogo periferico, inospitale e lontano dal centro urbano dove prima si svolgeva il più bel mercato della Puglia, con un servizio impareggiabile offerto ai consumatori e con la moltiplicazione di un indotto positivo che si riversava su moltissime altre attività economiche della città, a cominciare dai bar e dagli altri negozi che beneficiavano di quella "festa" settimanale».
«Un mercato, quello di oggi in via Superga, che rischia seriamente di sparire completamente - incalza Montaruli - e il fatto che moltissimi operatori concessionari di posteggio lo stiano disertando ne è la più lampante dimostrazione e questo fa male ai consumatori, ai cittadini, agli stessi operatori che non lo frequentano più ma anche agli operatori che resistono ma che si trovano in un contesto disomogeneo e frammentato. Un'assurdità che ha visto per anni Amministrazioni che si sono succedute restare sorde ai nostri numerosi e ripetuti appelli anche se ormai nel programma della passata Amministrazione Comunale venne praticamente deciso il suo trasferimento in altra area gradita, più centrale, meno pericolosa, con più servizi quindi più idonea».
«Leggiamo anche la polemica -continua la nota di Unimpresa Bat - derivante dalla reiterata "denuncia" che riguarda lo smaltimento dei rifiuti all'interno del mercato. Se volessimo fare dell'ironia potremmo dire che, come si evince da un video amatoriale molto divertente messo in rete da un ambulante, il mercato di martedì scorso era talmente deserto che molto prima di mezzogiorno gli operatori hanno già cominciato a smontare le attrezzature di vendita perché la presenza dei consumatori è stata praticamente uguale a zero, anche a causa del caldo eccessivo. Quindi se rifiuti sono stati trovati sicuramente non sono quelli degli imballaggi delle vendite che non ci sono state visto che gli ambulanti hanno solo accumulato altri debiti per le spese sostenute e poi, sempre a proposito di rifiuti, noi siamo quelli che abbiamo data reiterata dimostrazione di come, con passione e con qualche piccolo sforzo in più da parte di tutti, si possa avere un "Mercato Pulito" anche a Trani e lo abbiamo fatto anche quando l'Amiu non aveva neanche gli spiccioli per rifornirci dei bustoni per la raccolta dei rifiuti che abbiamo dovuto comprare con i nostri soldi senza neanche mai chiedere la quota di compartecipazione ai signori del sindacato d'Elite che non si sono mai scomodati per queste bazzecole».
«Gli ambulanti del mercato e le loro Associazioni di Categoria, infine, salutano con entusiasmo la nomina dell'Assessora al Commercio, la dott.ssa Raffaella Bologna, che sicuramente, dopo aver soddisfatto le richieste in merito all'Approvazione del Piano Regolatore Porto, all'Approvazione del Piano Coste, all'Approvazione dei Piani d'ambito, alla Rivisitazione del Piano Commercio, alla predisposizione del Piano ZTL, del Piano Parcheggio, del Piano Viabilità e mobilità e dopo aver provveduto alla rimozione dei Conflitti di competenze, si occuperà, come siamo sicuri farà senza aspettare tanto, anche degli Ambulanti; categoria mite, senza grandi pretese, umile ma tanto, tanto dignitosa ed attenta a ciò che accade nel mondo reale, molto lontano da quello virtuale di certa politica, visto che è abituata a stare sulle strade e per le strade e quindi prova ogni giorno, sulla propria pelle, i disagi e i disastri creati ed alimentati da malapolitica e da tutto quello che ruota attorno ad essa. Ma qui non stiamo sicuramente parlando di Trani perché anche noi Amiamo Trani, anche se da quando hanno trasferito il mercato dal centro alla periferia quel mercato non produce che il nulla, in tutti i sensi. E nessuno se ne è ancora accorto».
«Un mercato, quello di oggi in via Superga, che rischia seriamente di sparire completamente - incalza Montaruli - e il fatto che moltissimi operatori concessionari di posteggio lo stiano disertando ne è la più lampante dimostrazione e questo fa male ai consumatori, ai cittadini, agli stessi operatori che non lo frequentano più ma anche agli operatori che resistono ma che si trovano in un contesto disomogeneo e frammentato. Un'assurdità che ha visto per anni Amministrazioni che si sono succedute restare sorde ai nostri numerosi e ripetuti appelli anche se ormai nel programma della passata Amministrazione Comunale venne praticamente deciso il suo trasferimento in altra area gradita, più centrale, meno pericolosa, con più servizi quindi più idonea».
«Leggiamo anche la polemica -continua la nota di Unimpresa Bat - derivante dalla reiterata "denuncia" che riguarda lo smaltimento dei rifiuti all'interno del mercato. Se volessimo fare dell'ironia potremmo dire che, come si evince da un video amatoriale molto divertente messo in rete da un ambulante, il mercato di martedì scorso era talmente deserto che molto prima di mezzogiorno gli operatori hanno già cominciato a smontare le attrezzature di vendita perché la presenza dei consumatori è stata praticamente uguale a zero, anche a causa del caldo eccessivo. Quindi se rifiuti sono stati trovati sicuramente non sono quelli degli imballaggi delle vendite che non ci sono state visto che gli ambulanti hanno solo accumulato altri debiti per le spese sostenute e poi, sempre a proposito di rifiuti, noi siamo quelli che abbiamo data reiterata dimostrazione di come, con passione e con qualche piccolo sforzo in più da parte di tutti, si possa avere un "Mercato Pulito" anche a Trani e lo abbiamo fatto anche quando l'Amiu non aveva neanche gli spiccioli per rifornirci dei bustoni per la raccolta dei rifiuti che abbiamo dovuto comprare con i nostri soldi senza neanche mai chiedere la quota di compartecipazione ai signori del sindacato d'Elite che non si sono mai scomodati per queste bazzecole».
«Gli ambulanti del mercato e le loro Associazioni di Categoria, infine, salutano con entusiasmo la nomina dell'Assessora al Commercio, la dott.ssa Raffaella Bologna, che sicuramente, dopo aver soddisfatto le richieste in merito all'Approvazione del Piano Regolatore Porto, all'Approvazione del Piano Coste, all'Approvazione dei Piani d'ambito, alla Rivisitazione del Piano Commercio, alla predisposizione del Piano ZTL, del Piano Parcheggio, del Piano Viabilità e mobilità e dopo aver provveduto alla rimozione dei Conflitti di competenze, si occuperà, come siamo sicuri farà senza aspettare tanto, anche degli Ambulanti; categoria mite, senza grandi pretese, umile ma tanto, tanto dignitosa ed attenta a ciò che accade nel mondo reale, molto lontano da quello virtuale di certa politica, visto che è abituata a stare sulle strade e per le strade e quindi prova ogni giorno, sulla propria pelle, i disagi e i disastri creati ed alimentati da malapolitica e da tutto quello che ruota attorno ad essa. Ma qui non stiamo sicuramente parlando di Trani perché anche noi Amiamo Trani, anche se da quando hanno trasferito il mercato dal centro alla periferia quel mercato non produce che il nulla, in tutti i sensi. E nessuno se ne è ancora accorto».