Mimmo Mastrulli termina lo sciopero della fame
Alle 12.30 l'intervista su Radio Canale 93
giovedì 16 ottobre 2008
Mimmo Mastrulli il vicesegretario generale dell'Osapp all'interno del carcere di Trani questa sera 16 ottobre 2008 cessa lo sciopero della fame. Lo ha dichiarato in una intervista realizzata da Vittorio Cassinesi che lo ha raggiunto telefonicamente per Radio Canale 93.
Il sindacalista deve operare, condizioni che impediscono la tutela dei propri iscritti contraddicono il rispetto della privacy e quindi la riservatezza e sull'utilizzo dei dati sensibili. E' veramente impossibile tutelare la privacy, ci dice, quando si è costretti ad operare seduti ad un tavolino in una stanza piena di gente e dalle dimensioni insufficienti per ricevere i propri iscritti. l'Osapp oltre a vantare 7.000 iscritti a livello nazionale ha nel carcere di Trani ben 130 tesserati.
Un numero che qui rappresenta il 96% delle guardie. Nonostante questo, seppure la Direzione del carcere abbia messo a disposizione di tutti sindacati un unico locale per lo svolgimento delle loro attività in applicazione della legge 395 del 1990 (Ordinamento della Polizia Penitenziaria), ha di fatto svantaggiato il sindacato con il maggior numero di iscritti.
Sono un uomo delle istituzioni, ho servito lo Stato, ammiro la Magistratura e ho fiducia in lei, continua Mastrulli, e informa che nel penitenziario non c'è tensione e crede in quello che sta facendo per chi rappresenta e per le Istituzioni. L'intervista realizzata da Vittorio Cassinesi va in onda oggi 16 ottobre 2008 alle ore 12.30 su Radio Canale 93.
Il sindacalista deve operare, condizioni che impediscono la tutela dei propri iscritti contraddicono il rispetto della privacy e quindi la riservatezza e sull'utilizzo dei dati sensibili. E' veramente impossibile tutelare la privacy, ci dice, quando si è costretti ad operare seduti ad un tavolino in una stanza piena di gente e dalle dimensioni insufficienti per ricevere i propri iscritti. l'Osapp oltre a vantare 7.000 iscritti a livello nazionale ha nel carcere di Trani ben 130 tesserati.
Un numero che qui rappresenta il 96% delle guardie. Nonostante questo, seppure la Direzione del carcere abbia messo a disposizione di tutti sindacati un unico locale per lo svolgimento delle loro attività in applicazione della legge 395 del 1990 (Ordinamento della Polizia Penitenziaria), ha di fatto svantaggiato il sindacato con il maggior numero di iscritti.
Sono un uomo delle istituzioni, ho servito lo Stato, ammiro la Magistratura e ho fiducia in lei, continua Mastrulli, e informa che nel penitenziario non c'è tensione e crede in quello che sta facendo per chi rappresenta e per le Istituzioni. L'intervista realizzata da Vittorio Cassinesi va in onda oggi 16 ottobre 2008 alle ore 12.30 su Radio Canale 93.