Mimmo Santorsola è ufficialmente un consigliere regionale
Questo pomeriggio a Bari la proclamazione, con lui altri 6 della Bat
giovedì 2 luglio 2015
18.20
Alle 17 di questo pomeriggio, il Dott. Marcello De Cillis, Presidente dell'Ufficio Elettorale Centrale Regionale, ha nominato ufficialmente i nuovi 50 consiglieri regionali della massima assise della Puglia. Cerimonia durata esattamente mezz'ora e che segna ufficialmente l'avvio della nuova avventura politica di Mimmo Santorsola, eletto nella lista Noi a Sinistra.
Dalla BAT sono stati proclamati tutti i sette neo consiglieri per una nutrita pattuglia di un territorio che avrà ampia rappresentanza politica nella consiliatura di Michele Emiliano. Presenti anche Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea, barlettani ed eletti nelle fila del Partito Democratico, Francesco Ventola canosino eletto per Oltre con Fitto, e i tre andriesi Nino Marmo, eletto con Forza Itali, Sabino Zinni della Lista Emiliano e Grazia Di Bari per il Movimento 5 Stelle. Proseguono intanto gli incontri per il neo Governatore alla ricerca della quadratura tra le forze politiche e le rigide norme della pasticciata legge elettorale pugliese, affinché al più presto la Puglia possa vere anche un Governo che sarà considerato ufficialmente in carica con la nomina dell'esecutivo che dovrebbe contenere dieci assessorati.
Dalla BAT sono stati proclamati tutti i sette neo consiglieri per una nutrita pattuglia di un territorio che avrà ampia rappresentanza politica nella consiliatura di Michele Emiliano. Presenti anche Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea, barlettani ed eletti nelle fila del Partito Democratico, Francesco Ventola canosino eletto per Oltre con Fitto, e i tre andriesi Nino Marmo, eletto con Forza Itali, Sabino Zinni della Lista Emiliano e Grazia Di Bari per il Movimento 5 Stelle. Proseguono intanto gli incontri per il neo Governatore alla ricerca della quadratura tra le forze politiche e le rigide norme della pasticciata legge elettorale pugliese, affinché al più presto la Puglia possa vere anche un Governo che sarà considerato ufficialmente in carica con la nomina dell'esecutivo che dovrebbe contenere dieci assessorati.