Mini presepi a Santa Teresa: i vincitori del concorso
Due premi per originalità e uso di materiali a tutela della natura. Tremila gli spettatori della mostra
lunedì 10 gennaio 2011
10.33
L'Arciconfraternita della Santissima Addolorata ha concluso con la solenne celebrazione eucaristica dell'Epifania il suo programma natalizio, vissuto quest'anno con particolare intensità di fede e devozione. Come ricordato dal padre spirituale, don Francesco Lanotte, durante l'Avvento e il Natale la spiritualità mariana trova l'espressione più alta, attraverso la celebrazione delle solennità che la Chiesa propone all'inizio dell'anno liturgico: l'Immacolata Concezione di Maria, il Natale stesso, la Santa Famiglia di Nazareth, Maria Madre di Dio.
Si è conclusa anche la mostra-concorso di mini presepi, visitata da oltre tremila visitatori che, votando per i manufatti più graditi, hanno determinato la classifica con la quale è stato possibile premiare i tre più votati tra quelli realizzati da alunni delle scuole elementari, altrettanti tra quelli realizzati dagli alunni di scuola media, oltre a due presepi cui l'Arciconfraternita ha voluto attribuire un premio per l'originalità e uno per l'uso di materiali a tutela della natura.
Sono stati premiati i presepi realizzati da Clementina Maiullari (numero 65 - primo premio - elementari), Michele Del Negro (numero 29 - secondo premio - elementari), Catia Abbasciano (numero 2 - terzo premio - elementari), Lucia Pomes (numero 77 - primo premio - medie), Anna Boccia, Lorena Canaletti, Silvia Dell'Olio, Cristina Penza (numero 79 - secondo premio - medie), Marianna Abbattista (numero 22 - terzo premio - medie), Simonetta Favuzzi e Angelica Monterisi (numero 25 - premio per la scelta di materiali a tutela della natura) e Federica Lezzi (numero 67 - premio per l'originalità).
Durante la serata di premiazioni, l'Arciconfraternita ha voluto sottolineare quello che è lo spirito di tutte queste iniziative: recuperare insieme alle nostre tradizioni, le radici ed i valori fondanti della nostra fede cristiana. Lo ha fatto rievocando la realizzazione del primo presepe vivente per volere di San Francesco nel 1223 a Greccio, ricordando con le parole di Benedetto XVI la vera gioia che il presepe ci trasmette, legata alla certezza «che nella storia è all'opera Dio, il quale si è fatto presente nel piccolo Gesù», e rivolgendo ancora ai bambini presenti le parole a loro dedicate da Giovanni Paolo II nella lettera ai bambini del 13 dicembre 1999.
Il priore dell'Arciconfraternita, Francesco Ventura, ha ringraziato, al termine della manifestazione, la città di Trani e la Provincia di Barletta, Andria, Trani per il patrocinio concesso ed il gruppo Megamark e la ditta Giovanni Mucci per i dolci omaggi messi a disposizione per la premiazione dei bambini partecipanti.
Si è conclusa anche la mostra-concorso di mini presepi, visitata da oltre tremila visitatori che, votando per i manufatti più graditi, hanno determinato la classifica con la quale è stato possibile premiare i tre più votati tra quelli realizzati da alunni delle scuole elementari, altrettanti tra quelli realizzati dagli alunni di scuola media, oltre a due presepi cui l'Arciconfraternita ha voluto attribuire un premio per l'originalità e uno per l'uso di materiali a tutela della natura.
Sono stati premiati i presepi realizzati da Clementina Maiullari (numero 65 - primo premio - elementari), Michele Del Negro (numero 29 - secondo premio - elementari), Catia Abbasciano (numero 2 - terzo premio - elementari), Lucia Pomes (numero 77 - primo premio - medie), Anna Boccia, Lorena Canaletti, Silvia Dell'Olio, Cristina Penza (numero 79 - secondo premio - medie), Marianna Abbattista (numero 22 - terzo premio - medie), Simonetta Favuzzi e Angelica Monterisi (numero 25 - premio per la scelta di materiali a tutela della natura) e Federica Lezzi (numero 67 - premio per l'originalità).
Durante la serata di premiazioni, l'Arciconfraternita ha voluto sottolineare quello che è lo spirito di tutte queste iniziative: recuperare insieme alle nostre tradizioni, le radici ed i valori fondanti della nostra fede cristiana. Lo ha fatto rievocando la realizzazione del primo presepe vivente per volere di San Francesco nel 1223 a Greccio, ricordando con le parole di Benedetto XVI la vera gioia che il presepe ci trasmette, legata alla certezza «che nella storia è all'opera Dio, il quale si è fatto presente nel piccolo Gesù», e rivolgendo ancora ai bambini presenti le parole a loro dedicate da Giovanni Paolo II nella lettera ai bambini del 13 dicembre 1999.
Il priore dell'Arciconfraternita, Francesco Ventura, ha ringraziato, al termine della manifestazione, la città di Trani e la Provincia di Barletta, Andria, Trani per il patrocinio concesso ed il gruppo Megamark e la ditta Giovanni Mucci per i dolci omaggi messi a disposizione per la premiazione dei bambini partecipanti.
Il primo presepe vivente. Greccio è un comune italiano di 1.529 abitanti della provincia di Rieti nel Lazio. Il paese è celebre per la rievocazione del primo presepe vivente fatto da Francesco d'Assisi nel 1223. Nel 1228 per ricordarne l'evento fu costruito il Santuario di Greccio.