Mobilitazione rosa: un altro obiettivo di solidarietà raggiunto
Natale di gioia alla Madonna di Fatima tra fede e carità
martedì 26 dicembre 2017
7.18
Anche in questo Natale 2017 la parrocchia della Madonna di Fatima, diretta da padre Carlo Diaferia coi suoi confratelli rogazionisti, si distingue per essenzialità ed originalità nell'allestimento del proprio presepe. Non una rappresentazione classica, ma fortemente simbolica. Quest'anno si è scelto come significato centrale il concetto del "Sì" come emblema di disponibilità al bene, alla generosità, all'aiuto verso il prossimo, alla dedizione e al sacrificio verso quest'ultimo.
Un termine, quello, del SI', letteralmente composto, settimana dopo settimana, domenica dopo domenica, dai ragazzi della Parrocchia, che hanno realizzato questo totem in legno e polistirolo, che man mano ha preso forma, vicino all'altare, con i vari colori dei continenti e supportato da una base con sfondo bianco. Su questa erano impresse tante mani, rappresentanti a loro volta il supporto ed il sostegno delle "guide" responsabili all'educazione della cultura del SI'. E tra queste guide, primi a dare l'esempio ed al tempo stesso protagonisti di quel SI da imprimere nella mente dei più giovani, ce ne sono diverse che incontriamo tutti i giorni: da Gesù, primo, nella storia del Cristianesimo a dire SI' per salvare l'umanità, compiendo il progetto del Padre di redenzione degli uomini, accettando di farsi uomo, venendo sulla Terra e sacrificare la propria vita per quel progetto di Salvezza e di Esempio.
Dal Primo Maestro e Guida, discendono tutti gli altri che popolano la società di oggi e sono chiamati a dire quel "SI'": gli educatori, i docenti, i genitori, i sacerdoti, a cominciare dal Papa e poi i responsabili della comunicazione e della giustizia e tutti coloro sono chiamati a fare della propria vita un esempio per gli altri, cercando di migliorare la società; quindi anche i responsabili delle istituzioni di governo non sono esclusi da questa "lista virtuosa".
Un presepe da visitare dunque e sul quale meditare, che rappresenta nel suo significato indiretto anche la conclusione di un altro percorso di Fede e cultura compiuto dalla stessa parrocchia della Madonna di Fatima: a conclusione della Marcia Rosa, organizzata da Antonella Luberti in collaborazione con padre Carlo ed i suoi parrocchiani e tenutasi pochi giorni, fa è giunta la notizia che si è riusciti ad acquistare il casco da utilizzare per prevenire la caduta dei capelli delle donne sottopostesi a cicli di chemioterapia per il sopraggiungere di una malattia tumorale, motivo della "mobilitazione rosa" e dall'iter di solidarietà proposto. Un altro SI' dunque. Un altro obiettivo raggiunto; un altro esempio di carità e fede. Un altro motivo per un Natale di gioia alla Madonna di Fatima, a conclusione del Centenario delle Apprizioni ai Tre Santi Pastorelli.
Un termine, quello, del SI', letteralmente composto, settimana dopo settimana, domenica dopo domenica, dai ragazzi della Parrocchia, che hanno realizzato questo totem in legno e polistirolo, che man mano ha preso forma, vicino all'altare, con i vari colori dei continenti e supportato da una base con sfondo bianco. Su questa erano impresse tante mani, rappresentanti a loro volta il supporto ed il sostegno delle "guide" responsabili all'educazione della cultura del SI'. E tra queste guide, primi a dare l'esempio ed al tempo stesso protagonisti di quel SI da imprimere nella mente dei più giovani, ce ne sono diverse che incontriamo tutti i giorni: da Gesù, primo, nella storia del Cristianesimo a dire SI' per salvare l'umanità, compiendo il progetto del Padre di redenzione degli uomini, accettando di farsi uomo, venendo sulla Terra e sacrificare la propria vita per quel progetto di Salvezza e di Esempio.
Dal Primo Maestro e Guida, discendono tutti gli altri che popolano la società di oggi e sono chiamati a dire quel "SI'": gli educatori, i docenti, i genitori, i sacerdoti, a cominciare dal Papa e poi i responsabili della comunicazione e della giustizia e tutti coloro sono chiamati a fare della propria vita un esempio per gli altri, cercando di migliorare la società; quindi anche i responsabili delle istituzioni di governo non sono esclusi da questa "lista virtuosa".
Un presepe da visitare dunque e sul quale meditare, che rappresenta nel suo significato indiretto anche la conclusione di un altro percorso di Fede e cultura compiuto dalla stessa parrocchia della Madonna di Fatima: a conclusione della Marcia Rosa, organizzata da Antonella Luberti in collaborazione con padre Carlo ed i suoi parrocchiani e tenutasi pochi giorni, fa è giunta la notizia che si è riusciti ad acquistare il casco da utilizzare per prevenire la caduta dei capelli delle donne sottopostesi a cicli di chemioterapia per il sopraggiungere di una malattia tumorale, motivo della "mobilitazione rosa" e dall'iter di solidarietà proposto. Un altro SI' dunque. Un altro obiettivo raggiunto; un altro esempio di carità e fede. Un altro motivo per un Natale di gioia alla Madonna di Fatima, a conclusione del Centenario delle Apprizioni ai Tre Santi Pastorelli.