Modifica unilaterale degli orari di lavoro, le Guardie rurali di Trani proclamano lo sciopero
I sindacati mai stati convocati per un confronto
domenica 2 settembre 2018
Nonostante la disponibilità mostrata dalle organizzazioni sindacali e dalle Rsa di incontrare il Consorzio e di avviare una discussione sulla modifica dell'orario di lavoro, decisa in maniera unilaterale dai vertici senza alcun confronto, Flai e Uila Bat non sono mai state convocate dal presidente pro tempore delle Guardie rurali di Trani. I lavoratori, nonostante abbiamo subito la violazione dell'applicazione contrattuale (condizioni di miglior favore in materia di orario di lavoro) e la negazione dei giorni di riposo che spettavano loro, hanno continuato a svolgere il servizio di guardiania sempre con diligenza e senso di responsabilità verso gli associati nella speranza di arrivare ad un accordo.
Ma ad un mese dalla modifica dell'orario di lavoro e dalla denuncia dei sindacati nulla è cambiato al Consorzio delle Giardie rurali di Trani e per questo Flai Cgil Bat e Uila Uil Bat, di concerto con le Rsa, hanno deciso di proclamare lo sciopero ad oltranza a partire dalle ore 6.00 di mercoledì 5 settembre.
"Con la modifica unilaterale dell'orario di lavoro e della turnazione sono venute meno le condizioni di miglior favore maturate nel corso degli anni. Il presidente, prima di prendere questa decisione, doveva confrontarsi con sindacati ed Rsa, come prevede il CCL vigente, ed invece no, ha fatto tutto con scelte unilaterali. Abbiamo denunciato alla stampa questo atteggiamento ed informato il Prefetto (a cui abbiamo inviato una lettera firmata insieme al collega della Uila, Palermo) rispetto a ciò che stava accadendo, rendendoci disponibili ad un confronto ma alla nostra apertura non è seguita nessuna risposta da parte del Consorzio. Con senso di responsabilità i lavoratori hanno continuato ad assicurare il servizio ma ora la misura è colma e per questo dallo stato di agitazione, insieme alla Uila, abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa di lotta sindacale. Siamo pronti a sospendere o revocare lo sciopero se dal Consorzio dovessero arrivare segnali rispetto alla possibilità di arrivare ad un accordo", commenta Gaetano Riglietti, segretario generale della Flai Cgil Bat.
Ma ad un mese dalla modifica dell'orario di lavoro e dalla denuncia dei sindacati nulla è cambiato al Consorzio delle Giardie rurali di Trani e per questo Flai Cgil Bat e Uila Uil Bat, di concerto con le Rsa, hanno deciso di proclamare lo sciopero ad oltranza a partire dalle ore 6.00 di mercoledì 5 settembre.
"Con la modifica unilaterale dell'orario di lavoro e della turnazione sono venute meno le condizioni di miglior favore maturate nel corso degli anni. Il presidente, prima di prendere questa decisione, doveva confrontarsi con sindacati ed Rsa, come prevede il CCL vigente, ed invece no, ha fatto tutto con scelte unilaterali. Abbiamo denunciato alla stampa questo atteggiamento ed informato il Prefetto (a cui abbiamo inviato una lettera firmata insieme al collega della Uila, Palermo) rispetto a ciò che stava accadendo, rendendoci disponibili ad un confronto ma alla nostra apertura non è seguita nessuna risposta da parte del Consorzio. Con senso di responsabilità i lavoratori hanno continuato ad assicurare il servizio ma ora la misura è colma e per questo dallo stato di agitazione, insieme alla Uila, abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa di lotta sindacale. Siamo pronti a sospendere o revocare lo sciopero se dal Consorzio dovessero arrivare segnali rispetto alla possibilità di arrivare ad un accordo", commenta Gaetano Riglietti, segretario generale della Flai Cgil Bat.