Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico
Due costose centrali di rilevamento mai utilizzate
martedì 4 gennaio 2005
Pubblichiamo un'interrogazione dei Verdi:
Con la determina dirigenziale n. 537 dell'8.08.2002 la IV Ripartizione del Comune di Trani, approfittando di un finanziamento POR Puglia 2000-2006 relativo la Misura 5.2 per il miglioramento della qualità dell'ambiente nelle aree urbane, ha provveduto ad acquistare un "sistema integrato di rilevamento e monitoraggio" nel territorio cittadino. Con successiva delibera di Giunta Comunale n. 202 del 20.07.2004 è stato deciso di "affidare, in via provvisoria, all'A.M.I.U. la custodia e la gestione delle due stazioni di misura di tipo mobile e del centro di raccolta, elaborazione e supervisione della rete e quanto altro pertinente alla fornitura". Nella stessa delibera è stato inoltre deciso di istituire "una banca dati che fornisca la base per una politica di sorveglianza e controllo dell'inquinamento atmosferico". Nonostante tutto ciò e nonostante che siano ormai passati oltre due anni da quando il Comune di Trani ha acquistato le suddette costose apparecchiature, queste ultime non risulta essere state mai utilizzate, così come non risulta essere stato sino ad ora realizzato il necessario percorso formativo del personale, che dovrà gestire il sistema di rilevamento.
E' assolutamente inaccettabile che nonostante i tanti soldi pubblici spesi, apparecchiature così costose siano dimenticate in chissà quale posto, tanto più che la utilizzazione delle suddette potrebbero essere utili a verificare i livelli di inquinamento atmosferico nella nostra città in maniera costante, con la possibilità di utilizzare i dati acquisiti nel corso del monitoraggio ambientale già effettuato a Trani, negli anni scorsi, dall'Università di Bari con la collaborazione del circolo locale di Legambiente.
Sempre in tema di tutela dell'ambiente e di gestione ambientale ricordiamo che, nell'ambito dell'Autorità di Bacino BA/1 era stato deliberato, nella seduta del 29.7.2004, di adeguare la discarica per R.S.U. della nostra città, gestita dall'A.M.I.U., alla vigente programmazione regionale in tema di "biostabilizzazione", utilizzando a tal fine le risorse finanziarie messe a disposizione del Commissario delegato per l'emergenza ambientale in Puglia sin dalla scorsa estate. A tal fine il Comune di Trani avrebbe dovuto predisporre il progetto definitivo entro il termine del 1.09.2004. Anche per questa iniziativa, non sappiamo se il Comune di Trani ha provveduto a redigere ed a inoltrare alla competente Autorità di Bacino il necessario progetto dell'impianto di "biostabilizzazione" e selezione dei rifiuti indifferenziati a servizio della nostra discarica per R.S.U..
Tanto premesso, chiediamo quali sono le modalità ed i tempi entro i quali il Comune di Trani porrà in funzione il sistema di rilevamento dell'inquinamento atmosferico cittadino già acquistato e dove esso attualmente è custodito. Chiediamo inoltre in che fase è l'attuazione dell'adeguamento della discarica per R.S.U. gestita dall'A.M.I.U., alla vigente programmazione regionale in tema di "biostabilizzazione" e selezione dei rifiuti indifferenziati. Michele di Gregorio
Capogruppo Consiliare del Movimento dei Verdi
E' assolutamente inaccettabile che nonostante i tanti soldi pubblici spesi, apparecchiature così costose siano dimenticate in chissà quale posto, tanto più che la utilizzazione delle suddette potrebbero essere utili a verificare i livelli di inquinamento atmosferico nella nostra città in maniera costante, con la possibilità di utilizzare i dati acquisiti nel corso del monitoraggio ambientale già effettuato a Trani, negli anni scorsi, dall'Università di Bari con la collaborazione del circolo locale di Legambiente.
Sempre in tema di tutela dell'ambiente e di gestione ambientale ricordiamo che, nell'ambito dell'Autorità di Bacino BA/1 era stato deliberato, nella seduta del 29.7.2004, di adeguare la discarica per R.S.U. della nostra città, gestita dall'A.M.I.U., alla vigente programmazione regionale in tema di "biostabilizzazione", utilizzando a tal fine le risorse finanziarie messe a disposizione del Commissario delegato per l'emergenza ambientale in Puglia sin dalla scorsa estate. A tal fine il Comune di Trani avrebbe dovuto predisporre il progetto definitivo entro il termine del 1.09.2004. Anche per questa iniziativa, non sappiamo se il Comune di Trani ha provveduto a redigere ed a inoltrare alla competente Autorità di Bacino il necessario progetto dell'impianto di "biostabilizzazione" e selezione dei rifiuti indifferenziati a servizio della nostra discarica per R.S.U..
Tanto premesso, chiediamo quali sono le modalità ed i tempi entro i quali il Comune di Trani porrà in funzione il sistema di rilevamento dell'inquinamento atmosferico cittadino già acquistato e dove esso attualmente è custodito. Chiediamo inoltre in che fase è l'attuazione dell'adeguamento della discarica per R.S.U. gestita dall'A.M.I.U., alla vigente programmazione regionale in tema di "biostabilizzazione" e selezione dei rifiuti indifferenziati. Michele di Gregorio
Capogruppo Consiliare del Movimento dei Verdi