Monitoraggio della qualità dell'aria ad Andria e Barletta. E Trani?

Il consigliere Di Leo chiede le cause dell'assenza della centralina, e l'istituzione del Forum dei Cittadini

giovedì 17 febbraio 2022 12.39
"Nello scorso mese di gennaio sono stati pubblicati i dati per la campagna di monitoraggio della qualità dell'aria - si legge in una nota del consigliere comunale della Lega Giovanni Di Leo - effettuata dall'Arpa nella Provincia Bat. Le centraline mobili di rilevamento sono state posizionate per poco più di tre anni, dalla fine del 2018 sino ad oggi, nelle città di Andria (via Vaccina) e Barletta (via Casardi), riscontrando più volte all'anno il superamento del valore limite del Pm10 stabilito dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Il Pm10 è l'insieme delle particelle con diametro aerodinamico inferiore a 1O mm, cioè quelle particelle che per la loro dimensione penetrano nell'appartamento respiratorio causando malattie cardio-polmonari e incremento dì mortalità.

Per quanto riguarda la nostra città, si rammenta la più recente campagna di monitoraggio avvenuta con una centralina mobile dell'Arpa, a proprie spese dal 2016 al settembre 2018, e registrarono nel 2017 presso la scuola Beltrani il superamento del valore limite giornaliero di Pm10, come da conferenza stampa del sindaco e dell'assessore all'ambiente. Non abbiamo più alcuna comunicazione sui dati finali della campagna di monitoraggio.

In definitiva si può affermare che le informazioni sul tema all'epoca siano state troppo sintetiche, mentre non conosciamo se la centralina sia stata coperta o circondata da impedimenti alla libera circolazione dell'aria. Sempre nel settembre 2018 un comunicato stampa sul sito ufficiale del Comune di Trani e sulla stampa veniva annunciato l'acquisto di "almeno" una centralina fissa, per dare continuità alla campagna di monitoraggio. Fanno sorridere le parole dell'assessore all'ambiente dell'epoca, il quale annunciava tale acquisto definendolo " Ancora una volta una iniziativa concreta in favore dell'ambiente senza gravare sulle tasche dei cittadini".

Della centralina ovviamente non abbiamo avuto più notizia e quindi e quindi la notizia del suo acquisto è stata solo una delle tante solenni annunciazioni che caratterizzano da anni l'amministrazione comunale.

Dell'Arpa sappiamo che è impegnata in rilevazioni in tante città pugliesi, ma non a Trani. Io credo che tutte le tematiche di carattere ambientale debbano essere opportunamente esaminate, e gli esiti relativi non debbano essere solo sinteticamente comunicati con delle autocelebrative conferenze stampa, quali momenti autoreferenziali, ma discussi pubblicamente. Ben venga il lavoro che sui temi ambientali potrà svolgere la Consulta Ambientale, ma ritengo non basti per creare una coscienza cittadina diffusa, essendo confinata nel palazzo comunale.

È ora di scendere fra la gente. Ritengo quindi di invocare l'art.61, comma 4, dello Statuto Comunale che così recita "Il Comune promuove, altresì, quali organismi di partecipazione e di consultazione generali, Forum dei Cittadini, cioè riunioni pubbliche finalizzate a migliorare la comunicazione e la reciproca informazione tra amministrati e amministratori in ordine a fatti, problemi ed iniziative che investono gli interessi collettivi".

Il Forum può diventare un "laboratorio" vicino alla gente, trasparente e propositivo, per elaborare idee e per il confronto su tutti i temi ambientali. Per favorire l'istituzione del Forum sull'Ambiente chiedo che venga predisposto ed esaminato in consiglio comunale, in tempi brevi, un apposito Regolamento, come indicato e richiesto dall'art.61, comma 5.

Personalmente conto molto sulla capacità di iniziativa ed impulso del neo Assessore all'Ambiente, in relazione alla necessità e doverosita di procedere a nuove campagne di monitoraggio della qualità dell'aria e della contestuale istituzione del Forum sull'Ambiente".