È morto Carlo Ferrante, padre del vicesindaco: fu protagonista della politica locale e regionale degli anni '70 e '80

Esponente del Partito Socialdemocratico Italiano, aveva più volte ricoperto ruoli pubblici. Il messaggio di cordoglio Amedeo Bottaro

lunedì 17 luglio 2023 18.38
A cura di Stefania De Toma
Malato da tempo, si è spento a ottantacinque anni Carlo Ferrante, padre del vicesindaco, Fabrizio, e sicuramente uno dei protagonisti della politica tranese degli anni settanta e ottanta.

Appassionato di politica sin da ragazzo, è stato esponente del partito socialdemocratico con il quale ha ricoperto per venticinque anni il ruolo di consigliere comunale, quindici anni di consigliere provinciale e cinque assessore al bilancio e alle finanze della provincia di Bari quando la provincia era Bari.

Come ricordano con orgoglio il vicesindaco e sua sorella Milena, grazie alla sua azione, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, nacquero l'Istituto tecnico commerciale, il Mercato ortofrutticolo, lo Psicopedagogico e il Cpr, consorzio per la riabilitazione Neurolesive Motolesi, facendo sì che molte persone con disabilità potessero usufruire dei servizi anche a Trani. Una passione e una sensibilità oggi presenti nel figlio Fabrizio, che commosso ricorda l'attività del padre come un impegno ereditato da portare avanti con dedizione.

Carlo Ferrante, "Carletto" come era affettuosamente chiamato dagli amici, appassionava con la sua oratoria dai palchi politici da cui con energia e competenza era capace di conquistare l'elettorato, stimato dai vertici di partito nazionale proprio per i risultati da lui conseguiti. Ritiratosi da tempo dalla scena pubblica, di lui si ricorderà anche il sorriso, la simpatia, la capacità di aggregazione e coinvolgimento, la generosità e la disponibilità nei confronti dei cittadini e degli amici.

«Condivido il dolore di Fabrizio Ferrante e della sua famiglia per la scomparsa di Carlo Ferrante. Sebbene lontano dalla scena politica da tantissimi anni, nella sua lunga esperienza di amministratore ha lasciato un segno importante nella storia della Città e del territorio, soprattutto nell'ambito dell'edilizia scolastica. Con lui, va via un altro protagonista della storia politica della Città» - le parole del sindaco Amedeo Bottaro.