Moscato di Trani, adesione della Bat al comitato di gestione
La Provincia associata alla "Strada del Vino Doc Castel del Monte". La decisione nel corso dell'ultimo consiglio provinciale
mercoledì 15 febbraio 2012
12.01
Il Consiglio provinciale di Barletta - Andria - Trani ha approvato ieri all'unanimità l'adesione al comitato di gestione della "Strada del Vino Doc Castel del Monte" di Andria. L'associazione ha come suo scopo prioritario la promozione e valorizzazione dei vini a denominazione di origine controllata e lo sviluppo del turismo enogastronomico nell'area di produzione della Province di Bari e della Bat, che comprende i territori comunali di Minervino Murge, Andria, Trani, Corato, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Bitonto, Toritto e Palo del Colle, individuati nei disciplinari di produzione dei Vini Doc Castel del Monte e Moscato di Trani.
«L'adesione al comitato di gestione della "Strada del Vino Doc Castel del Monte" - ha riferito in aula l'assessore provinciale al patrimonio, Dario Damiani - ha una valenza strategica per la promozione dello sviluppo del comparto agro-alimentare: le finalità del comitato, infatti, rispondono pienamente alle esigenze ed alla vocazione del nostro territorio».
Durante la seduta è stato inoltre approvato un ordine del giorno presentato dal consigliere provinciale Pina Marmo, con cui si esorta ed impegna il presidente della Provincia Francesco Ventola e la giunta affinchè si predispongano gli atti ed i provvedimenti per l'individuazione dell'edificio e la costituzione dell'enoteca ed elaioteca provinciale. «Essa - si legge nell'ordine del giorno a firma del consigliere Marmo - ha tra i suoi obiettivi la promozione e valorizzazione, in Italia ed all'estero, dei vini, oli e prodotti agroalimentari del territorio, oltre a contribuire alla formazione di figure professionali esperte nei settori viticolo, vinicolo, olivicolo ed elaiotecnico».
«L'adesione al comitato di gestione della "Strada del Vino Doc Castel del Monte" - ha riferito in aula l'assessore provinciale al patrimonio, Dario Damiani - ha una valenza strategica per la promozione dello sviluppo del comparto agro-alimentare: le finalità del comitato, infatti, rispondono pienamente alle esigenze ed alla vocazione del nostro territorio».
Durante la seduta è stato inoltre approvato un ordine del giorno presentato dal consigliere provinciale Pina Marmo, con cui si esorta ed impegna il presidente della Provincia Francesco Ventola e la giunta affinchè si predispongano gli atti ed i provvedimenti per l'individuazione dell'edificio e la costituzione dell'enoteca ed elaioteca provinciale. «Essa - si legge nell'ordine del giorno a firma del consigliere Marmo - ha tra i suoi obiettivi la promozione e valorizzazione, in Italia ed all'estero, dei vini, oli e prodotti agroalimentari del territorio, oltre a contribuire alla formazione di figure professionali esperte nei settori viticolo, vinicolo, olivicolo ed elaiotecnico».
Come stabilito dal regolamento del comitato, la quota fissa di partecipazione della Provincia, da versare una sola volta all'atto dell'ammissione, ammonta a 1.000 euro, mentre la quota associativa annuale sarà di 2.000 euro. Eventuali contributi straordinari potranno essere deliberati dal Consiglio di Amministrazione e ratificati dall'assemblea ordinaria, in previsione di spese ed interventi per la realizzazione delle attività previste nello Statuto.