Nasce a Trani una sezione del Movimento Federalista Europeo
I professori Vito Santoro e Gianni De Iuliis i fondatori
mercoledì 6 ottobre 2021
11.54
Nasce a Trani una sezione del Movimento Federalista Europeo (Mfe), che accorpa un nucleo coordinato di Bisceglie.
L'evento rappresenta un'occasione unica ed eccezionale per il nostro territorio per affrontare i temi del Federalismo europeo, che risalgono addirittura al Manifesto di Ventotene (Per un'Europa libera e unita) scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel 1941, che ancora oggi è considerato uno dei testi fondanti dell'Unione Europea. Scopo del MFE è la costruzione di un ordinamento federale e democratico in Europa e nel mondo. Questo peculiare impegno può essere portato avanti diffondendo le idee federaliste presso le organizzazioni della società civile e i semplici cittadini. Perché ciò sia possibile occorre un'attività svolta capillarmente sul territorio, attività nella quale le sezioni rivestono un ruolo determinante.
L'evento rappresenta un'occasione unica ed eccezionale per il nostro territorio per affrontare i temi del Federalismo europeo, che risalgono addirittura al Manifesto di Ventotene (Per un'Europa libera e unita) scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel 1941, che ancora oggi è considerato uno dei testi fondanti dell'Unione Europea. Scopo del MFE è la costruzione di un ordinamento federale e democratico in Europa e nel mondo. Questo peculiare impegno può essere portato avanti diffondendo le idee federaliste presso le organizzazioni della società civile e i semplici cittadini. Perché ciò sia possibile occorre un'attività svolta capillarmente sul territorio, attività nella quale le sezioni rivestono un ruolo determinante.
Tra i fondatori della Sezione di Trani il prof. Vito Santoro e il prof. Gianni De Iuliis che affermano che «è oramai necessario elaborare istanze che permettano non solo di difendere le grandi conquiste che l'Unione Europea ha prodotto dopo la seconda guerra mondiale, innanzitutto la PACE, ma anche perseguire l'obiettivo di dotare l'UE di un governo federale e democratico». Essi inoltrano citano il filosofo Immanuel Kant, che già a fine Settecento auspicava la formazione di una società federata in cui i vari Stati, senza rinunciare alla loro libertà, ai loro governi, alle loro costituzioni, rinunciassero invece alla guerra come mezzo di risoluzione delle loro controversie, sottoponendosi quindi a un diritto internazionale vincolante. La sezione tranese è aperta a tutti i cittadini di Trani e Bisceglie che volessero partecipare attivamente a tali iniziative culturali. Rivolgersi per informazioni ai proff. Vito Santoro e Gianni De Iuliis.