Nasce il percorso del brand Costa Sveva

Stipulato il protocollo d'intesa. L'assessore De Mari: "Un'opportunità di crescita per il territorio"

lunedì 30 settembre 2024 8.51
Nasce il progetto Costa Sveva. Con la stipula del protocollo di intesa tra Regione Puglia e i Comuni della Provincia BAT parte questa nuova sfida che il territorio si prepara ad affrontare con l'obiettivo di valorizzare ulteriormente le bellezze artistiche, culturali, museali ed enogastronomiche della sesta Provincia pugliese e soprattutto di renderla ancora più competitiva come destinazione turistica a livello europeo e mondiale.

Per la Città di Trani, è intervenuta l'assessore alle culture Lucia De Mari: ""Costa Sveva - dice - è un'opportunità per la nostra identità e per l'intero territorio provinciale, per presentarci con un biglietto da visita unico nel complessivo sistema turistico pugliese. Un'area della Puglia, stretta fra Salento e Gargano, che può e deve emergere con il suo enorme potenziale di storia, cultura, natura, enogastronomia. Insieme, per attrarre turisti offrendo loro una serie di "prodotti" che offrono "esperienze", un ambito territoriale nel quale ha sede un complesso di attrattive che possono soddisfare i bisogni e gli interessi di un vasto segmento di domanda turistica".

Gli Enti sottoscrittori si sono impegnati a sviluppare prioritariamente uno studio altamente specialistico finalizzato a definire presupposti e condizioni di fattibilità territoriale, tecnica, giuridica, economica, gestionale, promozionale del brand "Costa Sveva" nella prospettiva della costruzione di una Destination Management Organization e di una pianificazione strategica di destinazione. Struttureranno un palinsesto unico annuale di eventi, attività, iniziative culturali, di spettacolo, sportive, religiose, turistiche, enogastronomiche o già programmate o da programmare congiuntamente sull'intero territorio provinciale e per tutto l'anno, in modo da farne "prodotto di destinazione". Coordineranno altresì percorsi turistici ed esperienziali, anche con riferimento all'operatività e alla qualificazione professionale di guide turistiche e tour operator di zona, e proseguiranno, ove già avviate, iniziative congiunte e costruire nuovi percorsi di co-pianificazione e co-progettazione. Per far questo è previsto anche il coinvolgimento del settore privato, sia nella fase di pianificazione strategica che in quella di co-progettazione e attuazione dei diversi interventi convenuti e l'attivazione di ogni idoneo processo di coinvolgimento e partecipazione non solo delle comunità residenti, ma anche dei turisti/cittadini temporanei che di quelle comunità entrano a far parte per un periodo limitato della propria vita o delle proprie vacanze.