Natale a Trani, la solidarietà si muove per regalare sorrisi

Tante le iniziative benefiche, chiesto un pranzo natalizio per poveri

martedì 16 dicembre 2014 7.36
A cura di Luigi Lupo
L'atmosfera del Natale comincia a pervadere i nostri sensi. La testa è già rivolta ai regali, a pranzi e cene abbondanti, allo spirito di condivisione e fratellanza. Ma purtroppo non è così per tutti. C'è chi vive questo periodo come tutti gli altri dell'anno: chi è solo, senza una famiglia o un tetto caldo e sicuro, chi non ha la capacità economica di festeggiare una ricorrenza così sentita. E' proprio in questi momenti che la macchina della solidarietà è chiamata a muoversi. Perchè, prima di tutto, le feste natalizie devono essere occasione di generosità, impegno e aiuto nei confronti di chi ne ha bisogno. E a Trani esempi non mancano.

Ieri è giunta in redazione una lettera, firmata da un cittadino, che si rivolge al sindaco: «Chiedo che avvenga un vero miracolo - si legge nella missiva - affinchè si organizzi un Pranzo Natalizio per tutti coloro che non hanno la possibilità e soprattutto la fortuna di poter trascorrere il Natale con i propri cari. Un gesto semplice potrebbe trasformarsi nel regalo più bello per questa gente». Un appello toccante ed intenso che siamo certi non lascerà inerme Gigi Riserbato così come tutti coloro che sono impegnati nella beneficenza e nel volontariato. Come l'associazione Orizzonti che, già da un paio di giorni, si è messa in moto con iniziative di supporto nei confronti dei tanti poveri che vivono nella sesta provincia pugliese. Dalla raccolta alimentare alla vendita di piantine aromatiche si passa ad eventi dedicati ai più piccoli: grazie all'ospitalità offerta dagli organizzatori del Magico Villaggio di Babbo Natale, dal 6 dicembre al 6 gennaio (a Trani, in Piazza Campo dei Longobard) i volontari dell'Associazione raccoglieranno alimenti e giocattoli integri da destinare a famiglie ed ai bambini poveri in occasione dell'Epifania.

Solidarietà anche nei confronti della povera Eleonora, in cerca di finanziamenti per curare una malattia rara quanto faticosa. Sei chef hanno deciso, nella serata in programma domani a Vigna Caracciolo, di mettere a disposizione la loro arte culinaria per una "cena-teatro". L'obiettivo non è sfidarsi a colpi di piatti ma unire le forze per stimolare gli ospiti ad aiutare la donna nella missione più importante, quella per la vita. «Trani Soccorso», invece, per tutte le domeniche ha raccolto - e continuerà a farlo anche il 21 dicembre - coperte nuove o usate da destinare ad eventuali emergenze come evacuazioni, allagamenti e calamità.

Ma sono emergenze anche quelle legate al sangue. Così l'Avis, così come ogni anno, organizza una raccolta straordinaria di sangue: è possibile donare fino a domenica prossima nel centro trasfusionale dell'ospedale San Nicola Pellegrino.

Insomma, le iniziative fortunatamente si moltiplicano ma, come sempre, non bastano. Da qui l'invito alla città a considerare la condizione sfavorevole e negativa di chi in questo periodo, che dovrebbe rappresentare un momento di gioia e amore, si trova a lottare per un pezzo di pane o per un posto caldo dove riposare. La macchina della solidarietà a Trani è partita. E non sarebbe una cattiva idea considerare la proposta di realizzare un pranzo aperto a tutti i bisognosi della città. Sarebbe un gesto non dispendioso, semplice ma dal grande valore umano.