Negozi aperti a Trani il 25 aprile?
L'assessore D'Ambrosio difende le rivendicazioni dei commercianti
lunedì 20 aprile 2009
«Nell'ultima settimana si è assistito ad un vero e proprio dibattito, sulle pagine dei giornali e sui siti internet di informazione, sulla possibilità di apertura delle attività commerciali il 25 aprile o meno. Innanzitutto mi preme sottolineare che sull'esigenza di dare più libertà di manovra ai commercianti e per modellare il sistema del commercio alle esigenze turistiche l'amministrazione Tarantini si è già mossa.
Abbiamo provveduto alla iscrizione della Città di Trani nel registro delle Città d'Arte, presupposto indispensabile per avere l'elasticità imprescindibile per modellare il sistema commercio al sistema turismo. L'iscrizione in tale registro è stata la condicio sine qua non per aumentare la possibilità, non la costrizione, di aperture domenicali, ma anche orari diversi ai canonici, proprio per offrire servizi ai turisti ed opportunità ai commercianti.
Ora l'amministrazione comunale e l'assessorato che pro tempore rappresento non può che adottare una linea che tenga presente una doppia ratio: la prima è difendere la legge in tutte le sue espressioni, dall'altro difendere e supportare i commercianti ed il mondo del commercio tutto.
Di fronte a questo è ovvio che la legge regionale "obbliga" alla chiusura il 25 aprile, festività nazionale in ricordo della liberazione da parte delle truppe alleate dall'inviato nazista, dall'altro l'esigenza legittima di difendere le attività commerciali da una concorrenza sleale frutto di una diversa applicazione della legge. E' chiaro che se i commercianti di Trani sono chiusi mentre quelli di una città vicina sono aperti, il pubblico interessato all'acquisto in quel giorno si riverserà tutto dove i negozi sono aperti. L'amministrazione Tarantini che ha già attivato una serie di incontri come al solito si impegnerà a difendere entrambi i cardini della problematica, ovvero la difesa della legge e la difesa delle legittime rivendicazioni dei commercianti palesate dai rappresentanti di categoria.»
Tony D'Ambrosio
Assessore Attività Produttive Comune di Trani
Abbiamo provveduto alla iscrizione della Città di Trani nel registro delle Città d'Arte, presupposto indispensabile per avere l'elasticità imprescindibile per modellare il sistema commercio al sistema turismo. L'iscrizione in tale registro è stata la condicio sine qua non per aumentare la possibilità, non la costrizione, di aperture domenicali, ma anche orari diversi ai canonici, proprio per offrire servizi ai turisti ed opportunità ai commercianti.
Ora l'amministrazione comunale e l'assessorato che pro tempore rappresento non può che adottare una linea che tenga presente una doppia ratio: la prima è difendere la legge in tutte le sue espressioni, dall'altro difendere e supportare i commercianti ed il mondo del commercio tutto.
Di fronte a questo è ovvio che la legge regionale "obbliga" alla chiusura il 25 aprile, festività nazionale in ricordo della liberazione da parte delle truppe alleate dall'inviato nazista, dall'altro l'esigenza legittima di difendere le attività commerciali da una concorrenza sleale frutto di una diversa applicazione della legge. E' chiaro che se i commercianti di Trani sono chiusi mentre quelli di una città vicina sono aperti, il pubblico interessato all'acquisto in quel giorno si riverserà tutto dove i negozi sono aperti. L'amministrazione Tarantini che ha già attivato una serie di incontri come al solito si impegnerà a difendere entrambi i cardini della problematica, ovvero la difesa della legge e la difesa delle legittime rivendicazioni dei commercianti palesate dai rappresentanti di categoria.»
Tony D'Ambrosio
Assessore Attività Produttive Comune di Trani