Nelle sale il film girato a Trani "Bastardi"
In rete recensioni negative. Per qualcuno uno "strampalato baraccone"
martedì 8 gennaio 2008
E' (finalmente?) uscito nelle sale "Bastardi" il film girato a Trani nel 2006, diretto da Federico Del Zoppo e Andrés Arce Maldonado e prodotto da Nicolino Matera. Tra il cast: Franco Nero, Barbara Bouchet, Don Johnson, Pietro Genuardi, Massimiliano Caroletti, Mercedes Henger, Enrico Montesano, Giancarlo Giannini, Eva Henger, Massimo Vanni, Diego Conte, Riccardo Barbera.
Trama a parte, si trova poco in rete su questa pellicola.
Un'agghiacciante recensione, a firma di Federico Raponi, è stata pubblicata sul sito filmup.com: «Un così strampalato baraccone merita di essere raccontato. Innanzitutto, la spesa è sopra i 3 milioni di euro (quasi a fondo perduto data l'uscita risicata, inizialmente prevista nel marzo 2007), e sotto luci rosse. Produce infatti Nicolino Matera – già legato ai nomi di Cicciolina, Moana Pozzi e Ramba - e il cast ospita pezzi come Eva Henger (ex interprete di film porno e signora Fottenberg in "Stracult") o Diego Conte, immortalato in un video hard con una pornodiva. Ma gli altri volti, meno noti, comunque non sfigurerebbero in una pellicola contrassegnata dalla "x". Non a caso dal progetto si erano defilati Gerard Depardieu (sostituito da un Don Johnson che cerca di imitare un malavitoso pugliese) e la cantante lirica Katia Ricciarelli, invece la presenza di Giancarlo Giannini, Enrico Montesano e Franco Nero (piuttosto ingessato) è un problema loro. Alla regia, un giovane e oscuro colombiano fin dal secondo giorno di riprese coadiuvato - su richiesta dei finanziatori - dal direttore della fotografia, sostituito nell'ultima settimana da una collega. La musica - a volte stonata - è talmente incontenibile da sembrare dal vivo, e in assenza di presa diretta si è ricorso al doppiaggio, che soprattutto nei casi Henger e Bouchet non ci fa scampare a un italiano sofferto, mentre l'umorismo fallimentare della sceneggiatura fa dubitare della volontarietà (la parte più divertente – purtroppo minore – spetta al tormentone della bambina che elemosina).
Bastardi - accolto trionfalmente dal Comune di Trani, dove è stato girato - vorrebbe essere un omaggio al cinema di genere anni '70 e miscelare risate, thriller, azione e pulp. Per il risultato, però, basterebbe rileggersi la motivazione della delibera che gli ha negato il riconoscimento dell'interesse culturale: "non riesce a svilupparsi compiutamente né sotto il profilo narrativo, né rispetto allo sviluppo e alla connotazione dei personaggi. Non sembra neanche "lontano parente" della commedia all'italiana, cui l'autore dichiara di essersi ispirato".»
Ed ecco il Trailer:
Il film è in programmazione sino a Giovedì all'Impero.
Trama a parte, si trova poco in rete su questa pellicola.
Un'agghiacciante recensione, a firma di Federico Raponi, è stata pubblicata sul sito filmup.com: «Un così strampalato baraccone merita di essere raccontato. Innanzitutto, la spesa è sopra i 3 milioni di euro (quasi a fondo perduto data l'uscita risicata, inizialmente prevista nel marzo 2007), e sotto luci rosse. Produce infatti Nicolino Matera – già legato ai nomi di Cicciolina, Moana Pozzi e Ramba - e il cast ospita pezzi come Eva Henger (ex interprete di film porno e signora Fottenberg in "Stracult") o Diego Conte, immortalato in un video hard con una pornodiva. Ma gli altri volti, meno noti, comunque non sfigurerebbero in una pellicola contrassegnata dalla "x". Non a caso dal progetto si erano defilati Gerard Depardieu (sostituito da un Don Johnson che cerca di imitare un malavitoso pugliese) e la cantante lirica Katia Ricciarelli, invece la presenza di Giancarlo Giannini, Enrico Montesano e Franco Nero (piuttosto ingessato) è un problema loro. Alla regia, un giovane e oscuro colombiano fin dal secondo giorno di riprese coadiuvato - su richiesta dei finanziatori - dal direttore della fotografia, sostituito nell'ultima settimana da una collega. La musica - a volte stonata - è talmente incontenibile da sembrare dal vivo, e in assenza di presa diretta si è ricorso al doppiaggio, che soprattutto nei casi Henger e Bouchet non ci fa scampare a un italiano sofferto, mentre l'umorismo fallimentare della sceneggiatura fa dubitare della volontarietà (la parte più divertente – purtroppo minore – spetta al tormentone della bambina che elemosina).
Bastardi - accolto trionfalmente dal Comune di Trani, dove è stato girato - vorrebbe essere un omaggio al cinema di genere anni '70 e miscelare risate, thriller, azione e pulp. Per il risultato, però, basterebbe rileggersi la motivazione della delibera che gli ha negato il riconoscimento dell'interesse culturale: "non riesce a svilupparsi compiutamente né sotto il profilo narrativo, né rispetto allo sviluppo e alla connotazione dei personaggi. Non sembra neanche "lontano parente" della commedia all'italiana, cui l'autore dichiara di essersi ispirato".»
Ed ecco il Trailer:
Il film è in programmazione sino a Giovedì all'Impero.