«Nessun aumento della pressione fiscale»

L’Assessore al bilancio De Feudis replica alle polemiche

giovedì 15 giugno 2006
«In merito alle polemiche su presunti e sproporzionati aumenti della Tarsu voglio sottolineare che i dati riguardanti il bilancio riportati da alcuni esponenti dell'opposizione non corrispondono alla realtà dei fatti. Per il 2006 questa amministrazione comunale non ha aumentato la pressione fiscale». È quanto afferma l'assessore al bilancio del Comune di Trani Sergio De Feudis replicando alle notizie riguardanti le modifiche alle aliquote della tassa sui rifiuti solidi urbani apparse in questi ultimi giorni sulla stampa locale. «Le variazioni hanno riguardato solo alcuni settori - precisa de Feudis - e in misura tale da non creare un carico maggiore sui cittadini.» In particolare, l'aliquota Tarsu per le banche e per le assicurazioni è aumentata da 4 euro a 7,50 al metro quadro; per i parcheggi e per i distributori di carburante si è passati da 0,79 a 3,90 euro, mentre per le cappelle funerarie l'aumento è stato di appena 0,33 euro (da 1,57 a 1,90 euro) e per gli studi professionali di 0,50 euro (da 3 a 3,50 euro). D'altra parte, si tratta di aumenti minimi che hanno consentito di agevolare gli operatori del mercato settimanale per i quali l'aliquota è stata ridotta del 50% (da 15 a 7,50 euro) e per i calzaturifici (da 15,72 a 14,60 euro). Per le abitazioni, gli esercizi commerciali e gli artigiani la tassa è rimasta inalterata. «Ad ogni modo - ricorda l'assessore comunale al bilancio - negli ultimi tre anni complessivamente abbiamo ridotto la Tarsu di circa il 30% come è facilmente verificabile dalla relativa documentazione. Inoltre, nessun aumento ha riguardato la Tosap, la tassa sull'occupazione del suolo pubblico, la quale è rimasta anch'essa inalterata per tutti i settori e per tutte le categorie, anzi l'abbiamo ridotta del 50% per gli operatori dell'area mercatale.»