Nichi Vendola nuovo Governatore di Puglia

I dati della prefettura confermano: vince con il 49.9% dei voti

martedì 5 aprile 2005
Secondo i dati definitivi della Prefettura di Bari, relativi alle elezioni regionali in Puglia, il candidato del centrosinistra Nichi Vendola e' il nuovo governatore, avendo totalizzato il 49,9% dei voti. Vendola ha preceduto il candidato del centrodestra e governatore uscente Raffaele Fitto, con il 49,2%. Gianfelice Galassi, di Alternativa sociale, si e' attestato allo 0,5% e Laura Scalambrini, della Democrazia Cristiana, allo 0,4%.

"La vittoria in Puglia e' importante per l'Unione e per tutto il Meridione". E' il commento di Nichi Vendola, probabile vincitore alle elezioni per la Regione Puglia. "La mia era considerata una sfida impossibile - ha aggiunto Vendola - e invece siamo vicini al successo. Pero' non possiamo festeggiare perche' fra le cose che accadono nel mondo c'e' la fine di un importante pontificato". (Agr)

"Si è gettato fango su di me, adesso mi si deve chiedere scusa", così il neo governatore inizia la nuova esperienza da amministratore regionale. Ma chi deve chiedere scusa? "Innanzitutto il sottosegretario Alfredo Mantovano per la volgarità estrema - ha precisato Vendola - che ha usato nelle battute finali della campagna elettorale". E poi? "Tutto il centrodestra troppo ringhioso e astioso - ha proseguito Vendola -, ha prodotto più che idee e programmi, fango". (repubblica.it)

Nichi Vendola, parlamentare di Rifondazione comunista di 46 anni, è nato a Bari e a vissuto a Terlizzi. Per dieci anni è stato attivo nella Commissione parlamentare antimafia e si è conquistato la candidatura del centrosinistra alla presidenza della regione Puglia vincendo le prime elezioni "primarie" italiane. Laureato il Lettere, l'attività politica lo ha visto giovanissimo nelle file della Federazione giovanile comunista, poi nel comitato centrale del partito e tra i fondatori di Rifondazione. È stato anche fondatore e militante di diverse associazioni per le libertà civili (come Arci-gay o Lila), e dice di se stesso: "È credente, con un percorso di fede che lo ha legato molto all'esperienza di 'Pax Cristi'." Ha scritto libri di poesie e saggi, come: "Prima della battaglia", "Soggetti smarriti", "Il mondo capovolto", "La mafia levantina", "Lamento in morte di Carlo Giuliani", "Ultimo mare".